23 Dicembre. Scialpinismo: Bisalta.

Finalmente la neve è arrivata e così speranzosi di farci una bella sciata in polvere andiamo in 8 sopra Cuneo alla Bisalta. La neve in effetti è arrivata, anche 50 cm a Pradeboni, però la qualità... beh diciamo che non può che migliorare, in  alto c'è stata inversione termica e invece di nevicare ha piovuto fin oltre i 2000m formando una crosta infida e insciabile. L'unico che si è goduto la discesa è stato Stefano, che poco sotto la cima ha aperto la sua vela e, non senza fatica viste le condizioni non facili di vento, è riuscito a prendere il volo e atterrare a 50m dalla macchina: bravo!!

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13-16 Novembre. Arrampicata: Sicilia.

Breve viaggio in Sicilia con Rosanna, Erika, Marinella, Gloria, Elio, Ricky ed Enrico. Abbiamo visitato le falesie del nord-ovest dell'isola. Dopo aver scalato due giorni al Bauso Rosso sopra Palermo, ci siamo spostati a San Vito lo Capo (TP) alla scoperta delle sue splendide falesie come Salinella e Crown of Aragorn. La roccia non teme il confronto con quella delle più belle falesie di Francia e Spagna e il potenziale è ancora altissimo. Per le relazioni visitate il sito www.freeclimbinginsicily.it.

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11-12 Ottobre. Arrampicata: Buoux.

Di ritorno dalla Spagna abbiamo fatto sosta in Provenza a Buoux, la falesia che ha visto lo sviluppo dell'arrampicata sportiva negli anni '80.
Qui sono state salite vie storiche, come le Rose et le Vampire 8b o Agincourt, uno dei primi 8c della storia. Negli ultimi anni lo sviluppo della difficoltà si è orientata soprattutto sugli strapiombi e sulle vie di continuità, e Buoux con le sue placche verticali a buchi ha perso un po' della sua fama, ma rimane comunque una bella falesia in un posto incantevole che offre tanti tiri di tutti i livelli su una roccia impeccabile, ed è una meta che non può mancare nel curriculum di chi ama questo sport.

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Ottobre. Arrampicata: Margalef.

L'autunno è il periodo migliore per l'arrampicata sportiva. Con Rosanna siamo stati due settimane in Catalugna (Spagna) in una delle tante valli delle meraviglie di questa nazione così ricca di roccia e chiodatori.
Margalef si trova nell'entroterra di Tarragona in una zona ad altissima densità di tiri, nel raggio di 50 km tra i vari siti di Siurana, Montsant, Mussara e Margalef ci sono qualcosa come più di 3000 itinerari! Margalef è la scoperta più recente ed è il frutto soprattutto del lavoro di Jordi Puo che gestisce anche il rifugio situato nel piccolo paese (Tel. +34 977 819008 - email: refumargalef@yahoo.es).
La roccia è un conglomerato ad alto contenuto di calcare, ci sono 600 vie dal 5 al 9b, l'arrampicata è prevalentemente su buchi netti a volte un po' dolorosi, e ci sono tutti gli stili dalla placca al tetto orizzontale, dalle vie corte e violente ai lunghi viaggi di resistenza. L'esposizione delle falesie è sia a nord che a sud, così in base alle temperature si può scegliere se scalare al sole o all'ombra. Il posto è tranquillissimo e molto bello, si trova nel parco naturale di Montsant, e quindi, a maggior ragione, il rispetto per l'ambiente è d'obbligo.

5 Settembre. Alpinismo: Castore.

Salita al Castore (4226m) dal Quintino Sella assieme a Carina, Gaute, Filippo e Luciano. Giornata splendida con vista su tutto l'arco alpino, anche se con temperature basse e forte vento in quota che hanno reso la salita più difficile del normale. Le condizioni della cresta sono comunque ancora ottime grazie alla molta neve caduta sul Rosa quest'inverno.

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30 Agosto. Ciclismo: gran fondo "Fausto Coppi".

La Fausto Coppi è una delle più antiche gare amatoriali di ciclismo su strada giunta alla XXII edizione. Partenza e arrivo a Cuneo salendo ben 4 colli: Sampeyre, Fauniera, Montemale e Madonna del Colletto per un totale di 200 km e 4400m di dislivello positivo. Al via  più di 1200 corridori (la metà opterà poi per il percorso ridotto di 120 km) provenienti un po' da tutta Europa. Per me era la sesta partecipazione, quest'anno l'ho chiusa in 7h e 35min classificandomi 62° assoluto. Con me anche Rosanna ha partecipato al percorso lungo concludendolo in 10h e 28min 16-ima tra le donne.

classifica finale Fausto Coppi

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17-20 Agosto: alpinismo: Traversata del Gran Paradiso.

Con Bepi, Rino, Claudia, Paola e Sergio siamo stati 4 giorni nel parco del Gran Paradiso per una bella traversata. Primo giorno salita al rifugio Sella, secondo giorno salita alla punta Rossa della Grivola (3630m), terzo giorno traversata al rifugio Chabod attraverso il col Lauson (3299m) e Neyron (3300m), quarto giorno salita al Gran Paradiso (4061m) dal rifugio Chabod e discesa a Pont dall'itinerario del rifugio V. Emanuele.
Si è trattato di un bellissimo giro in ottima compagnia. Il terzo giorno è sicuramente il più impegnativo e più lungo, ma permette di vedere ben tre valloni selvaggi e poco frequentati. La salita del Gran Paradiso è da fine stagione, crepacci aperti dal versante dello Chabod, ghiaccio nero su buona parte dell'itinerario del Vittorio Emanuele, ma comunque c'è ancora una buona traccia su entrambi gli itinerari anche se un po' più difficile del solito. 

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4 Agosto: arrampicata: Les Gillardes.

Con Rosanna siamo tornati a distanza di due anni alla parete di Les Gillardes (Devoluy-Francia). Questa volta abbiamo fatto Les premieres pas d'Elsa (400m, ED+ 7b max, 6c obbl.)La via è attualmente la più dura e tra le più belle della parete. I primi 8 tiri non concedono molta tregua, continui, lunghi sempre oltre 40m e chiodati con parsimonia. Fortunatamente da L9 in poi i tiri diventano un po' più corti e anche gli spit aumentano. In totale per uscire dalla parete sono 14 tiri,per una ripetizione contare circa 8-10 ore, il sole arriva verso le 15 e nonostante la bassa quota (1000m) il posto è fresco e ventilato.  

Les Premieres pas d'Elsa
Lunghezza 400m (14 tiri).
Difficoltà: ED+, 7bmax - 6c obbl.
Materiale: due corde da 50 m e 14 rinvii.
Esposizione: nord-ovest, sole dalle 15.
Avvicinamento: 20 min dal ponte dopo il paese di Saint Disdier.
Discesa: dalla cima attraversare a destra e scendere per comodo sentiero a Saint Disdier (45 min).
Successione dei tiri: L1: 6b; L2:6b; L3:6b; L4: 6c; L5: 7a+; L6: 7a+; L7: 6c+; L8: 7b; L9: 6c+; L10: 7a; L11: 7a; L12: 6c+; L13: 7a; L14: 4.

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31 Luglio: alpinismo: Monviso.

Salita al Monviso con Luciano lungo la via normale attraverso la parete sud. La scorsa settimana c'è stata una frana sul passo delle Sagnette, ma non ha minimamente toccato la via di salita attrezzata con catene e corde che porta al passo lungo lo sperone di destra (variante delle guide), basta seguire le indicazioni per il passo delle Sagnette e non inoltrarsi lungo la pietraia sotto il passo. Per arrivare all'Andreotti c'è ancora neve e sono necessari i ramponi, la parte finale invece è tutta asciutta come anche la cresta est (ramponi per arrivare all'attacco). Giornata bellissima e calda, con il mare di nuvole dai 2800m in giù. In 5 ore in cima per questa prima esperienza in alta montagna per Luciano. 

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26 Luglio: alpinismo: monte Bianco.

Salita al monte Bianco attraverso il classico itinerario del Dome de Gouter. Visto il buon allenamento di Walter e Giorgio abbiamo preferito pernottare al Tete Rousse. Da qui la salita al tetto d'Europa diventa una cavalcata di quasi 1700m però così si evita l'affollamento del refuge du Gouter e si attraversa il famigerato grand couloir al mattino presto quando il gelo tiene ferme le pietre. Partenza alle 2 e arrivo in vetta prima delle 8. Giornata bellissima e vista su tutte le alpi, vento teso in cima e lunga la cresta finale. Molta gente da tutte le parti del mondo per questa cima ambita.
Le condizioni sono buone anche se il grand couloir inizia ad essere secco e durante il giorno cadono molte pietre, bisogna prestare molta attenzione nell'attraversarlo e soprattutto correre! Bravi a Walter e Giorgio che coronano il loro sogno di salire sul monte Bianco. 

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6-11 Luglio: alpinismo: traversata degli Ecrins.

Con l'amico Guida Giovanni abbiamo accompagnato Ornella, Loredana, Roberta, Maurizio, Massimo e Roberto in una traversata di cinque giorni nel bellissimo e selvaggio massiccio degli Ecrins.
Nei primi due giorni siamo stati sul Glacier Blanche per salire il Dome des Neiges (4015m); il terzo giorno, dopo aver salito il Roche Faurio (3730m), siamo scesi a La Berarde tramite il Col des Ecrins che presenta una tratto ripido attrezzato con un cavo metallico. Il quarto giorno siamo saliti al Refuge de la Pilatte, per poi tornare ad Ailefroide il quinto giorno tramite il Col du Selè. Tempo sempre splendido con temperature più basse rispetto il periodo. Condizioni dei ghiacciai buone, la salita al Dome quest'anno è un po' più complicata rispetto il solito: la classica traccia di destra non si percorre più per il pericolo di crollo dei seracchi; attualmente si passa in mezzo ai due grossi seracchi basali seguendo una linea più ripida e crepacciata, ma al riparo dalle scariche.

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21 Giugno: alpinismo: Gran Paradiso.

Doppia salita al Gran Paradiso prima dal Vittorio Emanuele con Sara, Giorgio, Giorgio e Alberto; poi dallo Chabod con Debora, Anna, Silvestro e Roberto. Ottime condizioni per entrambi gli itinerari, ancora molta neve dai rifugi in su con ottima traccia, temperature più basse della media del periodo ma tempo sempre bello e vie normali e parete nord prese d'assalto nel WE.  

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25 Maggio: arrampicata: Kalymnos.

Dopo tanto sci e neve è arrivato il momento di rimettere le scarpette e riprendere ad arrampicare. Quale miglior modo di cominciare la stagione se non andare nel paradiso dell'arrampicata?! Siamo stati 10 giorni nella meravigliosa isola di Kalymnos, la vacanza ideale per ogni appassionato di questo sport. Con Rosanna, Antonella, Matteo, Marco e Sergio abbiamo girato l'isola e trascorso belle giornate dove le preoccupazioni maggiori erano quelle di scegliere la falesia dove scalare e il ristorante dove andare a cena!!  

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2 Maggio: scialpinismo: Trofeo Mezzalama.

Dopo il rinvio per il maltempo del 19 Aprile si è tenuto il trofeo Mezzalama finalmente in una giornata ideale: sole, niente vento e neve a volontà! 266 le squadre che hanno preso il via a questa edizione, livello sempre più alto, ben 27 squadre sotto il muro delle 5 ore! (nel 1997 solo la cordata vincitrice di Meraldi, Oprandi e Pedrini...). Polverizzati il record maschile, ma soprattutto quello femminile con la cordata Pedranzini, Martinelli, Roux. Ha vinto la favorita squadra dell'esercito con Eydallin, Trento e Reichegger davanti all'inossidabile Pellissier quest'anno in cordata con Lenzi e Pedrini. Bella esperienza per me in cordata con Francesco Zucconi e Daniele Fornoni. Abbiamo chiuso in 6 ore e 30 minuti.  

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24-26 Aprile: scialpinismo: Refuge du Goleon.

Sfruttando le buone condizioni della neve al di la del confine, passiamo tre giorni di fronte alla Mejie al Refuge du Goleon. Con Sveva, Francesca, Sabrina, Marco, Federico, Paolo e Alessio ci concediamo il Cruq des Aguilles (2700m) venerdì, il Goleon (3427m) sabato e Roche du Vallon (2900m) la domenica. Buone condizioni nel vallone del Goleon con neve trasformata su quasi tutti i pendii. Ottima l'accoglienza al bel Rifugio du Goleon; tutto nuovo, è stato aperto da appena due mesi.  

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23 Aprile: scialpinismo: Barre des Ecrins.

Sapevo che Matteo Eydallin di Sauze e Nicolas Bonnet di Briancon volevano tentare il record di salita e discesa alla Barre des Ecrins (4102m) da Pre de Madame Carle. Sono due ragazzi di 25 anni pluricampioni di scialpinismo che da juniores hanno fatto spesso coppia nelle gare di coppa del mondo. Con Orfeo decidiamo di andare a vederli per fargli il tifo e passargli le borracce. Purtroppo al mattino scopriamo che la strada è ancora chiusa ad Ailefroide così ci toccano 6 km supplementari a piedi... Quest'ora persa ci rovina un po' i piani e così invece di arrivare prima dei due campioni in cima alla Barre, li incrociamo sul Glacier Blanche. Noi poi proseguiamo fino al Dome visto che il tratto finale della Barre è in ghiaccio e non ci sono più le corde fisse messe per il record. Il tempo di Nicolas e Matteo? Nonostante le condizioni non proprio ottimali visto il vento forte e la traccia gelata, impiegano 2h e 51 minuti per la salita e discesa da Pre de Madame Carle (2300m di dislivello, 20 km), noi poco meno di 5h.

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19 Aprile: scialpinismo: Trofeo Mezzalama.

Purtroppo è stata annullata la 17° edizione del trofeo Mezzalama causa maltempo. Domenica a Cervinia con Andrea e Francesco motivati e in forma ci siamo schierati in partenza sotto una fitta nevicata. Alle 5:30 però il comunicato che tutti temevamo: annullamento della gara più famosa di scialpinismo causa neve. Sulla zona del Castore 50 cm di neve fresca caduti nella notte, che uniti al vento rendevano le condizioni troppo pericolose. Così più di 1000 concorrenti sono stati costretti a tornare a casa. Forse verrà recuperato, non ancora decisa la data, probabilmente il 2 maggio.  

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14 Aprile: scialpinismo: Breithorn.

Altra gita di scialpinismo in quota. Questa volta con Andrea siamo partiti da Cervinia e risalendo le piste di Cervinia siamo saliti al Breithorn. Giornata di nuovo splendida, tanta gente sul 4000 più facile delle Alpi, quasi tutti saliti con gli impianti di Zermat fino al colle a 3800m. Neve farinosa in alto anche se lavorata dai passaggi. 

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13 Aprile: scialpinismo: Gran Paradiso.

Con Rosanna e Francesco siamo andati al Gran Paradiso (4061m). Abbiamo seguito il classico itinerario da Pont in salita e discesa. Giornata finalmente spettacolare. Ottima neve, dalla cima fino quasi al Vittorio Emanuele farina recente, dal rifugio in giù scegliendo bene i pendii si trova ottima neve trasformata. Si scia fino a Pont senza problemi e sarà così ancora per un po'... 

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9 Aprile: scialpinismo: Punta Nera della Grivola.

Con Orfeo abbiamo fatto la traversata della punta Nera della Grivola (3683m) da Epinel a Valnontey. Gita lunga e molto bella, il ghiacciaio e il vallone del Trajoz sono suggestivi e selvaggi. Giornata bellissima, neve di tutti i tipi, versante Trajoz misto farina e crosta, lato Sella trasformata bella in alto anche se rigolata dalle slavine di fondo dei giorni scorsi, dal rifugio in giù orribile. Gita lunga e remunerativa, effettuandola dall'altro senso si può spezzarla in due pernottando al Sella.

Diff: OSA; Dislivello complessivo: 2250m.
Descrizione: Da Epinel (1433m) salire nel vallone del Trajoz verso il col di Trajoz, a quota 2500 piegare a sinistra verso un colletto posto a 2980m che da l'accesso al ghiacciaio del Trajoz. Scendere una decina di metri (ripido: ramponi, piccozza) sul ghiacciaio quasi pianeggiante. Percorrerlo tutto tenendo il lato destro orografico raggiungendo la punta Nera. In discesa passare dal colle de la Noire (3491m) e scendere il canale (breve tratto iniziale a 40°) che porta ai pianori sopra il rifugio Sella e da qui fino a Valnontey. 

4 Aprile: scialpinismo: Gardiole.

Gita di scialpinismo collettiva con Sabrina, Francesca, Elisa, Margherita, Patrizia, Marco, Giovanni e Sveva. Visto le abbondanti nevicate dei giorni precedenti siamo andati a Briancon dove invece sono scesi 10/20 cm che non hanno compromesso le condizioni della neve. Abbiamo fatto la Gardiole (2753m) sopra Villar Late. La strada del col du Granon si percorre fino a circa 1800m di quota dove c'è uno spiazzo per le macchine. Neve trasformata in basso, farina un po' pesante in alto, ma ben sciabile. Giornata bellissima con temperature miti. 

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31 Marzo: Lavori in fune: Basilica di S. Maria Assunta di Carignano (Genova).

Con l'amico guida Paolo abbiamo installato un sistema di monitoraggio nella Basilica di Genova. Si tratta di 33 fessurimetri piazzati in 6 giorni di lavoro sulle crepe delle 5 cupole e 4 archi della chiesa. Lavoro in forte esposizione, soprattutto sugli archi dove siamo saliti in arrampicata artificiale, visto che dall'alto non si poteva accedere. 

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21 Marzo: Scialpinismo: Costa del Becco.

Continuano le gite di scialpinismo collettive. Questa volta siamo andati alla Costa del Becco (2608m) sopra Rochemolles assieme a Sabrina, Francesca, Elisa, Margherita, Patrizia, Marco, Giovanni, Giorgio e Vittorio. L'ottima neve primaverile e i pendii aperti hanno ripagato lo sforzo della salita fatta al cospetto dei numerosi camosci che popolano queste montagne selvagge e poco frequentate. 

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8 Marzo: Scialpinismo: Genevris.

Visto il successo del giorno precedente sono tornato nel Gran Bosco per una gita di scialpinismo questa volta assieme ad un bel gruppetto di apprendisti scialpinisti: Sabrina, Francesca, Elisa, Margherita, Cristina, Adriana, Sveva, Marco e Giovanni. Nel bosco fino a 1800m neve farinosa bellissima, che ha reso bella e facile la discesa. Poi da lì la farina si è trasformata in fretta in colla vinilica... fortunatamente c'è la strada battuta dai passaggi che aiuta! Bravi tutti soprattutto alle scatenate fondiste alla prima esperienza con lo scialpinismo. 

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7 Marzo: Scialpinismo: Testa di Mottas.

Gita scialpinistica alla ricerca dell'ultima farina di stagione. Con Rosanna, Orfeo, Alberto e Enrico siamo saliti alla Testa di Mottas (2560 m) da Salbertrand. Prima parte su neve trasformata in mezzo ad una boschina fitta ma comunque sciabile, dove ci ha attraversato la strada un branco di 30 cervi. Poi dalle grange Seu in su ottima farina, di quella che non ti aspetti più in questa stagione. Una vera goduria! 

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28 Febbraio: Sci fuoripista: Gressoney.

Ultima uscita del corso di sci fuoripista con Elena, Adriana, Cristina, Davide, Carlo e Francesco (assente giustificato?!). Siamo stati a Gressoney nel monte Rosa Freeride Paradise. Giornata bellissima, molto caldo per la stagione. Neve trasformata su tutti gli itinerari, nelle ore centrali sotto i 2000m marcia. Abbiamo percorso i classici fuoripista del vallone d'Olen, della Bettolina e i canali sotto il Gabiet, tutti in buone condizioni.  

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26 Febbraio: Scialpinismo, cronoscalate in notturna.

Negli ultimi anni sono aumentate le competizioni di skialp in notturna. Quasi ogni settimana tra Piemonte e Valle d'Aosta ci sono competizioni e il numero dei partecipanti cresce, ormai è normale che ci siano più di 100 agonisti per gara, e anche il livello si è alzato notevolmente, complici i materiali, ma soprattutto l'allenamento specifico.
Con Rosanna, dopo aver fatto la gara di Pragelato alcune settimane fa, abbiamo partecipato alla 3° Val Sangone Skide. Il percorso era la classica salita alla cima dell'Aquila sopra Giaveno,  percorso reso più duro dal vento patagonico in cresta e dalle varianti in partenza e arrivo che hanno allungato il classico percorso. Nonostante la mancanza di allenamento specifico per entrambi, io ho strappato un onorevole 32° posto, per Rosanna invece il podio, brava ha portato a casa i premi!
E adesso tocca allenarsi sul serio, il Mezzalama è vicino e i due soci sono "bollenti"...  

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22 Febbraio: Scialpinismo, Monte Furgon.

Con Rosanna, Orfeo, Luca, Alberto ed Enrico siamo andati a ripetere una gita scoperta qualche anno fa nel vallone di Thures. Si tratta di un bel itinerario che sale il canale NO del Monte Furgon (2815m; diff. 4.1 E2 per 300m). Partenza in comune con cima Bosco, poi si piega a destra verso la parete rocciosa del Monte Furgon. La si contorna tutta verso destra e si raggiunge la Coppa (2449m). A questo punto si vede il canale che sale diretto fino in punta. Purtroppo rispetto alla volta scorsa la neve non è stata delle migliori:si alternavano tratti di crosta dura portante a tratti in cui si sfondava.   

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15 Febbraio: Sci fuoripista, Monginevro.

Ultima uscita del corso di sci fuoripista con Lucetta, Sveva, Annalisa, Marcello, Franco e Gianni. Dopo le prime due giornate in cui il tempo non era stato proprio amico, finalmente anche per questo gruppo una giornata da cartolina, anche se gelida. Come chiusura del corso abbiamo scelto la stazione del Monginevro che con i suoi fuoripista ampi e non troppo difficili si presta bene per migliorare la tecnica di discesa. Soddisfazioni per tutti, e arrivederci alle prossime uscite.   

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14 Febbraio: Sci fuoripista, La Grave.

Con Gianluca, Erika e Rosanna siamo stati nella stazione dove i gatti delle nevi sono stati banditi, al limite possono servire solo a trasportare gli sciatori! Buone condizioni nonostante il vento dei giorni scorsi, e tanta gente grazie alla promozione per San Valentino: gratis per le donne. Temperature polari in cima (-25°), ma il fuoripista scalda in fretta!  

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7 Febbraio: Sci fuoripista, Jafferau.

Seconda uscita del corso di sci fuoripista con Elena, Cristina, Adriana, Francesco, Davide e Carlo. Siamo stati allo Jafferau dove abbiamo lavorato sulla tecnica. Tanta neve fresca, durante la settimana in zona ne è scesa quasi un altro metro, ormai è la costante di quest'annata da record. Molte zone ancora vergini da tracciare, e noi non ci siamo tirati indietro!  

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4 Febbraio: Scialpinismo, tour dell'Aquila.

Gita di scialpinismo con Orfeo. Questa volta siamo andati sopra Giaveno alla classica Aquila, il terreno di allenamento dei Torinesi. Però invece del solito tracciato siamo saliti da Balangero (850m) salendo nel vallone della Rocca Parei. Prima parte per gli amanti del genere boschina fitta, poi però ampio vallone tutto da sciare. Una volta arrivati in cima siamo scesi verso Forno per poi risalire il costone sopra il vecchio impianto e scendere nel vallone della Parei. In totale 2200m di dislivello quasi tutti su ottima farina, con crosta morbida solo sotto i 1500m.  

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24 Gennaio: Racchette, Jafferau.

Giro con le ciaspole in compagnia di tre simpatiche parigine: Nathalie, Marina e Corinne. Negli ultimi due giorni ha nuovamente nevicato tantissimo sulle montagne olimpiche. Nella conca di Bardonecchia oltre 50 cm di neve fresca che si aggiungono agli svariati metri caduti nelle precedenti perturbazioni. Tanta neve da battere, ma anche paesaggi incantevoli con alberi carichi di neve. 

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22 Gennaio: Scialpinismo, Quinzeina.

Nuovamente nel canavese con un'altra gita di scialpinismo. Questa volta con Gianluca e Orfeo siamo saliti alla Quinzeina, la cima all'imbocco della valle dell'Orco sopra Cuorgnè. Siamo saliti e scesi direttamente dal canale sud che parte dalla cima. Neve già trasformata, un biliardo! 

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21 Gennaio: Scialpinismo, La Rossa.

Continuano le gite alla scoperta delle montagne vicino a casa, questo anno ricoperte da tantissima neve. Con Paolo e Orfeo siamo andati sopra Locana sulla Rossa. Nonostante sia alta solo 2300m è una bella gita su pendii sostenuti e da percorrere solo con neve assestata, con un bello sviluppo e dislivello. Si sale sopra Locana fino alla frazione Gavie e da lì si segue il vallone e l'evidente dorsale Con esposizione costante a N. Neve ottima in parte già lavorata dal vento e dal sole.

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16 Gennaio: Cascate di ghiaccio, Ceresole.

Assieme a Gianluca siamo andati a scalare nella falesia di ghiaccio a Ceresole. Questa falesia, chiamata X-ice, è una creazione di Luca & Co. del negozio Mountain Sick di Rivarolo. Grazie al loro lavoro adesso c'è una struttura davvero unica dove poter provare linee di ghiaccio davvero molto belle, con la comodità di una falesia di roccia. Quest'anno i tiri sono molto "grassi", il ghiaccio non manca grazie al freddo e ai tubi dell'acqua...

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11 Gennaio: Scialpinismo, Fraiteve.

Con un bel gruppo di amici siamo stati sul Fraiteve-rest, la classica gita per i locals di Cesana. Questa volta siamo saliti dal bivio di Desert nel bosco di larici con una neve da favola, ma questa è la costante di un'annata veramente speciale per quantità e qualità di neve. Gran divertimento per tutti in discesa, un po' meno forse per i diversi gruppi di caprioli che abbiamo incontrato...

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