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27 Dicembre.
Scialpinismo: Punta Mulattiera
La scora stagione avevo fatto molte gite con il bel gruppo di amici
Torinesi e Milanesi da me soprannominato "Slow Ski Food Team" per
via delle ottime leccornie portate in gita. Anche quest'anno il
gruppo si ripresenta bello agguerrito. Le condizioni meteo e della
neve non sono il massimo per questa prima uscita, ma il giro della
Mulattiera salendo dal col des Accles e scendendo sul Melezet in
questi casi è sempre una garanzia sulla bella riuscita della gita!
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26 Dicembre.
Scialpinismo: Monte Appenna
Di nuovo in val Troncea con Martino e Arturo. Questa volta andiamo
in fondo al vallone per un itinerario che ancora mi mancava: il
monte Appenna. Anche questo itinerario paga lo scotto del lungo
avvicinamento (che però fatto di buon passo passa prima...), poi
però si sviluppa in un bel vallone con percorso vario fino a sbucare
in cresta, per un totale di 1400m di dislivello e 26km tra andata e
ritorno. Neve più che discreta, un po' ventata in alto ma ancora
farinosa nella parte bassa.
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22 Dicembre.
Scialpinismo: colle dell'Arcano e monte Pelato
Visto le buone condizioni trovate facendo la punta Fauri, torno con
Enrico in val Troncea. Per "ammortizzare" il lungo spostamento,
decidiamo di salire prima il colle dell'Arcano, poi ridiscesi sulla
pista di fondo ci spostiamo ancora lungo la valle per salire anche
il monte Pelato che ci regala una bella discesa pomeridiana su
farina. Bel giro da 2200m di dislivello in 27km.
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19 Dicembre.
Scialpinismo: Punta Fauri
Dopo l'intermezzo arrampicatorio siciliano si continua con la
stagione di scialpinismo. Le condizioni non sono ancora ottime, ma
riusciamo a scovare un bellissimo itinerario poco frequentato in
ottime condizioni. Con Silvia, Martino e Enrico andiamo alla punta
Fauri in val Troncea. Il lungo vallone della val troncea è il
pegno da pagare per poter accedere al bel canale della Punta Fauri.
Dopo la prima parte più ripida e stretta da salire con i ramponi, si
apre un bel vallone che porta al colle e poi per facile cresta si
arriva alla punta, insomma una bella gita completa in perfetto stile
montgna360!
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7-12 Dicembre.
Arrampicata: Sicilia
Prosegue la lunga stagione dell'arrampicata con una trasferta in
terra sicula. Assieme a Marco1, Marco2, Silvio, Enrico, Davide e
Rosanna, trascorriamo 5 giorni ad arrampicare sulle pareti siciliane
della zona di Siracusa. Facendo base nella città di Modica, con le
sue belle chiese e case barocche ma soprattutto con i suoi ottimi
ristoranti, visitiamo 5 diverse falesie situate nella zona di Ragusa
e Siracusa. Il primo giorno andiamo a Secret Garden. Come dice il
nome della falesia, posto nascosto e non frequentatissimo che solo
grazie alle indicazioni di alcuni cacciatori della zona riusciamo a
raggiungere. Potenziale incredibile per questa falesia sicuramente
esigente sia dal punto di vista dei gradi che della chiodatura, che
meriterebbe una risistemata, ma linee su una roccia dai colori
incredibili. Il secondo giorno andiamo alla classica
Contralfano, una garanzia per quanto riguarda bellezza delle vie e
chiodatura, sicuramente la migliore delle falesie visitate in questa
settimana. Il terzo giorno andiamo nella nuovissima falesia di Lost
Place, qui si trovano una trentina di tiri tutti lunghi sui 35m, su
un calcare lavoratissimo. Il giorno dopo la pioggia del mattina ci
fa indugiare un po' di più in pasticceria a fare colazione, ma poi
il vento porta via le nuvole e asciuga le pareti molto velocemente e
così non ci rimane che fare qualche tiro a Cavadonna, l'altro
masterpiece della zona. L'ultimo giorno visitiamo invece la cava
d'Ispica, bellissimo canyon con i sui villaggi rupestri e pareti di
un calcare particolare, diverso dalle altre zone, qui prevalgono i
mui verticali a tacche e biditi, dove consumiamo l'ultimo strato di
pelle delle mani e le ultime energie delle braccia. Il ritorno al
freddo e alla neve di Torino è traumatico, ma basterà qualche gita con
gli sci per superare lo shock termico!
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28 Novembre.
Scialpinismo: Mondolè
Riparte la stagione di scialpinismo. Con Roberto, Simone ed
Elisa andiamo nelle alpi marittime ad Artesina. Scelta non casuale,
qui le precipitazioni di novembre hanno depositato il quantitativo
di neve maggiore e si riesce a mettere gli sci direttamente dal
parcheggio. La meta è la classica della zona, il Mondolè. Come prima
uscita della stagione ottima riuscita, neve più che discreta, ottimo
meteo anche se decisamente fresco per il periodo e gran vista dalla
cima da dove si può vedere anche il mare!
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28 Ottobre-7 Novembre.
Arrampicata - Grecia
Si torna a viaggiare e visto che in questo periodo la voglia di
scalare è ancora alta, non si poteva scegliere meta migliore se non
la Grecia. Qui si trovano le migliori falesie di calcare d'Europa (e
forse del mondo). Come prima zona di questo minitour nel
peloponneso, scegliamo Kyparissi. In questo piccolo paese a 4h di
macchina da Atene, si trovano poche case, 3 spiagge, due mini-market
e 3 taverne (tassativo arrivarci con il pieno di benzina, il
distributorte più vicino si trova a 40km di distanza!). Insomma se
siete alla ricerca della tranquillità questo è il posto per voi. Nei
dintorni del paese ci sono 12 bellissime falesie, perfette per
questa stagione visto che sono quasi tutte all'ombra per la maggior
parte del giorno. Noi abbiamo visitato i settori Hideout, Kapsala,
Watermill e la spendida spiaggia con annessa grotta di Balogeri.
Quasi a malincuore dopo una settimana, ci spostiamo a Leonidio dove
eravamo già stati due anni fa. Qui troviamo decisamente più gente,
tutti i servizi e comodità del caso e oltre 40 settori con più di
1500 tiri. La malinconia per Kyparissi verrà spazzata via dalla
vista del nuovo settore Jupiter, forse la più bella falesia di
sempre dove abbia scalato (parere del tutto personale!). Questo muro
perfetto leggermente strapiombante alto fino a 50m, ospita circa 40
tiri tutti oltre i 40m e quasi tutti di grado 7, decisamente la mia
falesia :-) . Gli ultimi giorni li passiamo nella falesia di
Agios Andreas a 40km a nord di Leonidio. Qui, in mezzo agli ulivi e
con vista mare, si trova un roccione alto 35m con 30 magnifici tiri,
la classica ciliegina sulla torta di questo viaggio.
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28 Settembre.
Alpinismo - traversata punta Roma - punta Udine
Con Filippo l'ultima salita che avevamo fatto assieme era stato il
Bianco dal Gonella nel 2018. A distanza di 3 anni effetuiamo
nuovamente un'altra bella salita assieme, questa volta in valle Po.
La cresta Gagliardone è una bella traversata al cospetto del
Monviso dalla punta Roma alla punta Udine. Impegnativa e lunga il
giusto per passare una bella giornata al cospetto del Monviso. I
passi d'arrampicata non superano mai il quarto grado, e sono sempre
ben protetti, ma non va comunque sottovalutata la lunghezza e
l'impegno complessivo. Noi siamo partiti dal pian del Re alle 8,
alle 10:30 raggiungiamo la punta Roma e poco dopo iniziamo la
cresta. Arriviamo in cima alla Udine alle 15:30 e alle 17 siamo di
ritorno alla macchina.
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25 Settembre.
Arrampicata - quota 1000
Tutto ha avuto inizio nel lontano 1999 quando feci il mio primo 7a
(Galactica – falesia di Bosco). Da allora decisi che mi sarei
segnato tutti i tiri in libera che avrei fatto dal 7a in su. Con Big
Bolchoi (7c - falesia di Rue de Masque) ho raggiunto quota 1000 (con
6 miseri 8a...), e averlo fatto nella falesia che qualche anno fa mi
aveva "regalato" un astragalo rotto e 3 mesi di stampelle, è una
soddisfazione doppia!!
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12 Settembre.
Alpinismo: Punta Giordani - cresta del Soldato
Ultimo giorno di apertura delle funivia a Gressoney, sfruttata alla
grande con una veloce cresta del soldato alla Punta Giordani. Con
Elisa saliamo con gli impianti a Indren e alle 8:30 iniziamo a
camminare verso il ghiacciaio dei Bors sotto la cresta del Soldato.
Cresta tutta completamente asciutta, che percorriamo senza ramponi
fino alla madonnina della cima, che raggiungiamo alle 12. Discesa
lungo la normale, a tratti ghiacciata, ma che si percorre ancora
bene.
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5 Settembre.
Arrampicata: Via Appiano, Torrioni del Ru (Balme)
Dopo l'alpinata alle aguille du Diable, ci stava proprio
un'arrampicata plasir vicino casa. Con Elisa e la new entry Simone,
siamo andati a fare la via Appiano che si trova sulle pareti che
sovrastano il paese di Balme in val di Lanzo (Torrioni del Ru).
Avvicinamento breve, via bella e ben chiodata su ottima roccia, sono
gli ingredienti di questo itinerario che ha soddisfatto tutti e tre.
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1 Settembre.
Alpinismo: Aguille du Diable
Una delle creste più belle e impegnative del gruppo del Monte
Bianco. Una classica che non deve mancare ai cacciatori dei 4000,
visto che in un colpo solo se ne salgono 6 (Corne, Carmen,
Mediane, Chambert, Isoleè e Tacul): la traversata delle Aguille du
Diable al Mont Blanc du Tacul. Con Gabriele partiamo alle 3:30
dal rifugio Torino, alle 6 siamo al col du Diable, e da lì iniziamo
a salire le cinque torri di orrimo granito, tutte impegnative con
scalata fino al V+, e diverse doppie per scendere dalle varie punte.
Alle 12 siamo ai piedi dell'Isoleè dopo aver salito l'ultima delle 5
torri, poi 1 ora per salire in cima al Tacul con ancora una parte di
cresta più facile ma su terreno decisamente più delicato, dove
prestare attenzione. Alle 13 in cima al Tacul e alle 15 già di
ritorno al rifugio Torino, decisamente prima delle nostra tabella,
riusciamo così a prendere con ampio margine la funivia di discesa a
Courma. La cresta è molto bella, si scala su ottimo granito,
sempre bello verticale ma ben fessurato che si presta ottimamente
alla scalata con gli scarponi e permette di proteggersi bene.
Qualche tratto con ghiaccio e neve nelle esposizioni nord.
Necessaria una corda da 60m e un set di friend dallo 0.3 al 2, la
via di salita si individua bene e i passi più impegnativi sono
sempre ben proteggibili.
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28 Agosto.
Alpinismo: 3x4000 sul Monte Rosa
Con Angelo, corridore e appassionato di Trail, alle sue prime
esperienze sui 4000, andiamo nel gruppo del Rosa. Salita in giornata
con le prime funivie, grazie al suo ottimo allenamento concateniamo
velocemente 34000: la Piramid Vincent, il Cristodelle Vette e il
Ludwigshohe. Condizioni ottime dei ghiacciai del Rosa, ancora tanta
neve e crepacci chiusi; bellissima giornata, decisamente
fredda per il periodo, ma fortunatamente senza vento.
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11 Agosto.
Alpinismo: Traversata dei Breithorn
Sfruttando le ottime condizioni di questo periodo con Marco facciamo
la traversata dei tre Breithorn (Orientale,Centrale e Occidentale)
in giornata da Plateau Rosà. Alle 7:30 partiamo da Plateau, con
passo svelto, passando al colle del Breithorn, saliamo in 2 ore al
Breithorn Orientale. Da qui veloce doppia da 30m e attacchiamo la
parete est del Breithorn Centrale. Saliamo direttamente il primo
torrione (IV grado) in un paio di tiri (presenti uno spit per tiro e
le soste, utili un paio di friend 0,5 e 0,75) e poi i due successivi
risalti di III grado, fino a raggiungere la cima del Centrale. Da
qui facile cresta nevosa e giù in discesa su traccione fino a
Plateau che raggiungiamo alle 13:30.
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9-10 Agosto.
Alpinismo: Cristo delle Vette
Ritorno sul Rosa in compagnia di Silvia alla sua prima visita del
massiccio del Monte Rosa. Dopo una notte al rifugio Gnifetti,
partiamo all'alba verso il col del Lys. L'obiettivo è la capanna, ma
un po' la stanchezza, un po' la quota e molto anche il vento forte,
ci fanno desistere, allora cambio di meta e salita al Cristo delle
Vette.
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31 Luglio.
Arrampicata: Tenaille de Montbrison
L'obiettivo del we assieme a Giancarlo e Carlotta era più ambizioso,
ma il meteo ci mette il bastone tra le ruote e così decidiamo di
andare ad arrampicare dove il sole splende per 300 giorni l'anno:
Briancon. La via scelta è la classica Eperon Renaud alle Tenaille de
Montbrison, una classica sempre bella che con difficoltà fino al 6b,
permette di scalare i 300m delle Tenaille.
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18-19 Luglio.
Alpinismo: Traversata dei Lyskamm
Si riparte con le uscite di alpinismo con la classica traversata dei
Lyskamm. Con Andrea la percorriamo da est a ovest partendo dal
rifugio Gnifetti. Condizioni ottime, cresta ben tracciata e niente
ghiaccio, anche la discesa dell'occidentale ancora in neve dura.
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26 Giugno.
Scialpinismo: Zumstein
Anche quest'anno nonostante sia arrivata l'estate, si riesce ancora
a fare una sciata. Con Giancarlo, Carlotta e Franco (al debutto sui
4000) andiamo nel gruppo del Rosa per salire la Zumstein in giornata
sfruttando gli impianti di punta Indren. Condizioni ancora ottime,
grazie anche alle nevicate in quota della settimana e al buon
rigelo.
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19 Giugno.
Scialpinismo: Polluce
Si torna sul Rosa. Assieme a Filippo, Fabio ed Elisa, prendiamo la
prima funivia da Cervinia e saliamo con gli sci fino al colle del
Breithorn. Da lì breve discesa e arriviamo all'attacco della parte
alpinistica del Polluce. Lasciati gli sci,si inizia a salira tra
canalini ripidi di neve e roccette fino alle catene della parte
rocciosa più ripida. Oggi incredibilmente nessuno e salita che fila
via veloce senza imbottigliamenti. Poi rientro con le pelli al colle
del Breithorn e veloce discesa a Plateau per non perdere l'ultima
funivia di rientro!!
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13-14 Giugno.
Scialpinismo: Monte Rosa
L'Italia è l'unico paese al mondo che ti permette di passare in meno
di 24h dal mare incantato della Sardegna ai ghiacciai del monte
Rosa. E così, rientrato dal mare e dalle rocce sarde, giusto
il tempo di preparare l'attrezzatura e si ritorna a sciare! Con un
bel gruppo super motivato (Piera, Elisa, Max, Enrico, Ernesto e
Andrea), ci facciamo una due giorni di 4000 sul Rosa. Primo giorno
Cristo delle Vette e Vincent, secondo classica accoppiata Capanna e
Zumstein. Condizioni perfette, tra le migliori di sempre come neve,
ghiacciai e meteo. E gran discesa finale fino al Gabiet con gli sci,
passando per il pendio sotto lo Stolemberg, ancora incredibilmente
innevato fino a 2300m.
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1-12 Giugno.
Arrampicata: Sardegna
Due
settimane in giro per la Sardegna in furgone ad arrampicare. Con
Rosanna arriviamo ad Olbia e ci spostiamo subito a Pedra Longa.
Questo incantevole baia caratterizzata dallo scoglio alto quasi 200m
a picco sul mare, ostita diverse pareti con settori attrezzati che
grazie alle varie esposizioni permettono di arrampicare quasi tutto
l'anno. Noi ci concentriamo suisettori del Monte Su Mulone, tra
tutti molto bello il Dino Park con la sua parete strapiombante a
canne, e dove ci sono anche diversi itinerari fino a 300m di
lunghezza. Noi facciamo la via Samo&Seto (300m 7amax - 6b+obbl.) 11
tiri su roccia grigia a gocce fantastica (a parte due tiri centrali
su roccia meno bella). Successivamente ci spostiamo sul Giolgo
sopra Baunei. Qui c'è solo l'imbarazzo della scelta tra falesie e
pareti. In due giorni visitiamo le bellissime grotte di Telergiu Oro
e Tennosili, entrambe assolutamente da visitare sia come posti che
come roccia, semplicemente strepitosa. Gli ultimi giorni ci
spostiamo a Jerzu, dove eravamo già stati più di 10 anni fa. Questa
volta scaliamo nella nuova falesia Jerzu40 e nella sempre bella Isola
del tesoro. Per me era la nona volta che andavo in Sardegna a
scalare, e ho già voglia di tornare presto per la decima!!
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14 Maggio.
Arrampicata: vallone del Bourcet
Riposti gli sci, si
riprende ad arrampicare. Dopo un po' di giornate in falesia tra
Piemonte e Liguria, con Elisa andiamo nel vallone del Borcet tra le
sue pareti di ottimo granito per un paio di vie, la Normale e lo
Spigolo Grigio.
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17 Aprile.
Scialpinismo: Passo dei Fourneaux (3077m)
Dopo le nevicate della settimana, siritorna nel vallone di
Rochemolles per una gita in condizioni decisamente invernali. Con
Giancarlo,Carlotta, Franco e Enrico, l'obiettivo era il Sommelier,
ma ci fermiamo poco prima, al passo dei Fourneaux, in alto la cima è
incappucciata dalle nuvole, inutile continuare. Temperature
decisamente invernali (al parcheggio ci accoglie un perentorio
-7°C!!) e tanta neve fresca che ci regala un'ottima discesa nel
vallone d'Almiane.
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10 Aprile.
Skialp race: Adamello Ski Raid
A più di un anno di distanza, torno a mettere il pettorale, colpa o
merito di Adolfo che mi aveva chiesto di accompagnarlo all'Adamello
Ski Raid. Missione compiuta, gara portata a termine per la
soddisfazione di entrambi. Ottima organizzazione, bel percorso,
impegnativo il giusto: 3300m di dislivello e 35km percorsi in 6h31'.
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5 Aprile.
Scialpinismo: Testa di Coin
Oggi lo "Slow Ski Food Team" si è superato: Testa di Coin da
Rochemolles, quasi 1400m di dislivello fatti in scioltezza. Queste
sono le soddisfazioni per una Guida! E come da consuetudine, a metà
discesa, pranzo di pasquetta con i prelibati panini preparati dal
gruppo.
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3 Aprile.
Scialpinismo: cima del Vallonetto
Gruppo vincente non si cambia: di nuovo assieme a Roberto, Franco,
Enrico, Rosanna, Giancarlo e l'aggiunta di Alberto, mitico socio di
qualche MonterosaSkiAlp. Questa volta al Vallonetto, salita e
discesa (super!) del canale O dalla Valfredda.
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2 Aprile.
Scialpinismo: traversata grange della Rho - Valle Stretta
Altra bella traversata con il fido
Enrico, dalla valle della Rho alla valle Stretta
passando per il colle della Rho, il couloir NE della Petit Bagna, il
colle della Gran Bagna e il col du Cheval Blanc. Discese
incredibilmente ancora bellissime. Alla fine "solo" 2600m e 31km, ma
oggi ci sono sembrati decisamente di più!
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30 Marzo.
Scialpinismo: traversata Levi Molinari - Rochemolles
Bella traversata della parte più occidentale del gruppo degli Ambin.
Con Enrico, dopo aver lasciato un'auto a Rochemolles, saliamo dal
Levi Molinari al Sommelier. Dalla cima scendiamo il canale SO che dà
sullo Scarfiotti. A quota 2500, rimettiamo le pelli e saliamo al
passo Valfredda, discesa in val fredda fino a 2600m, dove cambiamo
di nuovo assetto einiziamo a salire il canalone O del Vallonetto.
Breve sosta al bivacco posto in cima, e poi ci buttiamo in discesa
giù per la valfredda fino a Rochemolles. Alla fine son venuti 25km e
2400m di dislivello, tutti su neve trasformata bellissima.
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28 Marzo.
Scialpinismo: Jafferau e discesa Val Fredda
Di nuovo con il gruppo "Slow Ski Food Team". La stagione delle gite
nella conca di Bardonecchia sta volgendo al termine, ma anche questa
volta troviamo una bella discesa dove ripagare appieno le fatiche
della salita. Saliamo inizialmente al monte Jafferau dai bacini, per
poi scendere in Val Fredda fino a Rochemolles. Gran bella discesa
dove troviamo ancora qualche bel tratto di neve fresca alternati a
dei tratti con ottima neve trasformata.
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27 Marzo.
Scialpinismo: Pic du Lac Blanc
Viste le buone condizioni trovate il mercoledì, torno al Pic du Lac
Blanc passando dal col du vallon con Franco, Enrico, Roberto,
Giancarlo e Rosanna. Grazie a un temporale notturno troviamo 15 cm
di neve fresca, che ci regala una bellissima sciata sui 28km e 1800m
di dislivello di questa gita.
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24 Marzo.
Scialpinismo: Vallonetto e Testa di Coin
Tempo di primavera, con Giorgio e Thomas andiamo nella valle di
Rochemolles, percorriamo la lunga valfredda per salire prima il
canalone ovest del Vallonetto. Bella discesa e ritornati alle grange
saliamo alla testa di Coin per poi scendere a nord nel vallone di
Almiane e ritornare a Rochemolles.
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23 Marzo.
Scialpinismo: giro della Gran Tempesta
Visto
che quest’anno con il socio Gabriele non avevamo ancora fatto
nessuna gara, oggi abbiamo partecipato alla “Trans-ValleStretta”.
Bellissimo percorso (Col du Vallon, Pic du Lac Blanc, Gran Tempesta,
Thabor), ottima organizzazione (la mia), e come si dice in questi
casi una gara di VERO Scialpinismo!! Alla fine sono venuti fuori
quasi 3000m e 40km in 5h33min (escluse le pause per le foto e sulla
prima discesa per riparare al volo un mio scarpone rotto), gran
bella giornata!
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21 Marzo.
Scialpinismo: col Gimont
Dopo due giri decisamente lunghi e impegnativi, mi ci voleva proprio
una bella gita plasir in ottima compagnia per ricaricare le
batterie. Con un bel gruppone di amici, parenti, genitori, figli e
pure un vispo cagnolino, andiamo al col Gimont da Claviere. Ancora
bellissima farina e tanti pendii intonsi dove lasciare la firma.
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20 Marzo.
Scialpinismo: giro del Thabor
Viste le buone condizioni trovate due giorni prima, propongo a
Silvia,Rosanna, Enrico e Martino il giro del Thabor passando per i
colli di Valmenier e Peyron. Condizioni invernali sia di temperatura
che di neve, giro sempre bellissimo e lungo, alla fine quasi 2000m e
32km, in un ambiente finalmente tutto imbiancato.
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18 Marzo.
Scialpinismo: Thabor
Ritorno in valle stretta assieme a Giorgio e Thomas. Giornata
decisamente fredda ed invernale, grazie anche alla neve caduta a
inizio settimana. L'obiettivo è la Gran Tempesta, ma 200m sotto la
cima decidiamo di fare dietro front, troppo carico il pendio, meglio
cambiare programma e andare di piano B: monte Thabor. Scendiamo così
fino ai laghi e risaliamo al Thabor. Anche qui tanta neve, circa
30cm caduti negli ultimi giorni, ma le pendenze più dolci permettono
di salire in sicurezza e di goderci una bella discesa in
farina fino al pian della fonderia. Alla fine giornata piena con
2300m di dislivello e 33km di sviluppo!
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13 Marzo.
Scialpinismo: Col du Vallon
Oggi lo "Slow Ski Food Team" si è superato, nonostante la lunghezza
della gita, le bolle ai piedi, e la stanchezza finale, abbiamo
raggiunto il Col du Vallon in valle Stretta. E come da tradizione,
anche questa volta non sono mancati i generi di conforto!!
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10 Marzo.
Scialpinismo: Gran Tour della Valle Thuras
Con il forte
Enrico concateniamo tre cime della valle Thuras (Dormillouse,Terra
Nera e Merciantaira). Con una partenza non proprio mattiniera (alle
10 da Thures…) facciamo una quaterna di canali, canale N cresta
della Dormillouse, salita alla Dourmillouse, discesa dal canale N
tra Dormillouse e Terra Nera, salita al Terra Nera, discesa dal passo di Terra Nera,
per finire con la splendida parete N della Merciantaira (passo Terra
Rossa). Un bel giro da 30km e 2700m di grandi curve!!
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8 Marzo.
Scialpinismo:
Seur canale NE
Come si dice: non c'è due senza tre e il quattro vien da sè! Quarta
volta stagionale allo Spaccacorna con discesa dal canale N della Seur e
finale nella gorgia. Anche se fatto già altre tre volte nella
stagione non potevo non portare anche Tazio, sempre più
a suo agio sul ripido, a fare questo bel tour. Ancora ottime
condizioni grazie anche alla consueta spolverata notturna.
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7 Marzo.
Scialpinismo: Punta Clotesse
Con un super gruppo bravo ed allenato (Silvia, Carlotta, Alberto,
Martino, Giancarlo, Tazio, Enrico e Kuba) saliamo la Punta Clotesse
per il suo itinerario del canale N, un bell'itinerario di sci al
limite del ripido. Condizioni ottime che ci permettono di godere
appieno della famosa "Canala", una delle discese più belle della val
Susa.
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4 Marzo.
Scialpinismo: Albergian
Si cambia valle e si va in val Chisone per una veloce salita
all'Albergian in compagnia di Martino. Buone condizioni, sci
praticamente dalla macchina, e neve discreta su tutto il percorso.
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1 Marzo.
Scialpinismo:
Seur canale NE
Non c'è due senza tre: terza volta in una settimana al canale
spaccacorna. Questa volta però, viste anche le ottime condizioni, ci
siamo presi la soddisfazione di scenderlo. Visto la super neve e la
giornatona di sole, una volta sceso il canale e tutta la conoide,
decidiamo di salire anche la Mulattiera per goderci una bella
discesa fino al Melezet. Con i sempre più bravi ed allenati
Giancarlo e Carlotta.
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28 Febbraio.
Scialpinismo: Seur canale NE
Questo è un'annata povera di precipitazioni importanti, però ricca
di inaspettati regalini notturni. E anche oggi è così, una nevicata
non prevista nella notte posa circa 15cm di neve fresca e così
assieme ad Enrico e 4 membri dello "Slow Ski Food Team" ci godiamo
una Seur salita dal canale NE e scesa dal canalone N in condizioni
da favola.
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27 Febbraio.
Scialpinismo: Costa del becco
Terza uscita con il gruppo "Slow Ski Food Team". Visto l'ottima neve
trovata nelle precedenti due uscite, bisognava assolutamente trovare
una meta che fosse all'altezza. Così siamo stati alla Costa del
Becco sopra Rochemolles, sperando di trovare bella neve trasformata.
E così è stato, nonostante qualche nuvala oscurasse il sole, la neve
molla il giusto facendoci fare una bella discesa fino alla macchina.
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21 Febbraio.
Scialpinismo: Cima della Seur
Il giro della Seur salendo dal canale NE (lo "spaccacorna") e
scendendo il canale N (diff. 4.1) l'ho già fatto tante volte, ma
rimane sempre uno dei più bei giri di scialpinismo di Bardonecchia.
Questa volta ci concediamo anche la discesa della parte alta del
Ravin du Combal, troppo bello il pendio e la neve per non fare una
pellata aggiuntiva di 400m. Con i fidati Silvia e Martino.
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20 Gennaio.
Scialpinismo: Thabor
Dopo una settimana caratterizzata dal forte rialzo termico si decide
di andare a trovare la neve trasformata. In questo caso quale
migliore itinerario del Thabor, salito dalla normale e sceso dal
lago Lavoir con neve primaverile praticamente su tutto il percorso.
Con me i Bardonecchiesi Franco, Carolina, Carlotta, Carlo, Giancarlo
e il foresto Enrico.
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14 Gennaio.
Scialpinismo: Monte Gimont
Forse la giornata più fredda dell'anno. Previsti -15°al mattino. Si
va quindi verso il sole, ma alla ricerca della farina al Mont Gimont
sopra Claviere. Scelta azzeccata, freddo più che sopportabile e gran
sciata assieme a Roberto, Noemi, Emanuele, Carolina e Giancarlo.
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13 Gennaio.
Scialpinismo: Giassez
Seconda uscita del gruppo "Slow Ski Food Team". E anche questa volta
mega-condizioni. Nevicata notturna, temperature decisamente
invernali e gran sciata al Giassez, per l'occasione ancora intonso
che ci regala una delle migliori discese della stagione.
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11 Febbraio.
Scialpinismo: passo San Giacomo
Quest’anno all’insegna del “se vuoi sciare, prima devi pellare!”, ho
introdotto tanti nuovi adepti allo skialp. Questa è la volta di
Stefano, accompagnato, anche se ormai non più minorenne da qualche
anno..., dalla super-mamma Cristina. Meta classica per
l'introduzione allo scialpinismo con il passo di San Giacomo da
Bessen, ancora non tracciato e con ottima neve fresca, di meglio non
si può chiedere per iniziare con lo skialp!
Foto
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31 Gennaio.
Scialpinismo: Genevris
Settimana meteo terribile: vento, temperature alte e pioggia.
Poi un regalo inaspettato (ma non troppo vedendo le previsioni) con
una spanna di neve fresca caduta nella notte che cambia
completamente le condizioni in montagna. E così anche un normale
Genevris si trasforma in un'ottima gita con una sciata di
soddisfazione. Oggi con un bel gruppo di amici, lo "Slow Ski Food
Team", preparati in ogni fase della gita: salita, discesa e soste
(vedi foto)!!
Foto
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24 Gennaio.
Scialpinismo: Pian delle Stelle
Dopo la giornata di vento forte, per trovare ancora bella neve
toccava rimanere nei boschi riparati. Con Enrico, Martino e Silvia
facciamo un bel giro ad anello che avevo già fatto nei giorni
precedenti. Saliamo alla Melmise, per poi scendere i bei boschi a
nord su ottima farina. Poi breve ripellata fino al Pian delle Stelle
(oltre neve ventata e anche oggi tanto vento) e super discesa fino
ai camini del Frejus, con anche qualche bel passaggio di sano
ravanage in sci e soprattutto un gallo forcello che mi sbuca
all'improvviso da sotto gli sci in discesa!!
Foto
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23 Gennaio.
Scialpinismo: Costa del Becco
Oggi gita assieme allo zoccolo duro del gruppo scialpinismo:
Martino, Silvia, Giancarlo e Carlotta e la relativa new entry
Andrea. Il giorno prima fitta nevicata, e quindi decidiamo di andare
alla Costa del Becco sopra Rochemolles. Purtroppo nella notte e al
mattino il vento rovina la neve soprattutto nella parte alta, dove
si trova neve ventata e placche, sotto i 2200, invece neve fresca,
bella nel bosco e nelle zone riparate dal vento.
Foto
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13 Gennaio.
Cascate: Anfiteatro di Castello
Dopo un paio d'anni in cui il ghiaccio scarseggiava causa
temperature sempre alte, quest'anno finalmente inverno freddo e
tante cascate ben formate. Con Enea e Gabriele siamo stati nel
classico anfiteatro di Castello in Val Varaita. L'obiettivo era una
giornata dedicata alla tecnica di scalata, per imparare le varie
progressioni su ghiaccio e prendere confidenza su itinerari più
difficili. Ottime condizioni e tante linee salite con anche le prima
cascate verticali affrontate da primi di cordata.
Foto
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10 Gennaio.
Scialpinismo: Croce Paumort
Si conclude una settimana di super condizioni per lo sci grazie alle
nevicate di inizio anno e alle temperature costantemente sottozero.
Oggi forse la giornata migliore tra i pendii del pian delle stelle e
rocce verdi, tutto ancora intonso, gran fatica a battere traccia, ma
massima soddisfazione in discesa!
Foto
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3 Gennaio.
Scialpinismo: Tour Jaune de Barabbas
Inizio d'anno all'insegna della neve fresca. Tanta neve caduta nella
notte e nei giorni prima. Viste le condizioni obbligatorio scegliere
itinerari sicuri; e così con un bel trio di giovani ventenni
(Arturo, Carlo e Carolina) più il non più ventenne Franco,
scorraziamo tra i boschi del pian del colle e Melezet, per un totale
di tre discese superlative in neve fresca.
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