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Ultime uscite effettuate:                               2023

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9-11 Dicembre. Arrampicata: Nizza

Visto che la neve tarda ad arrivare, si continua a scalare. Assieme a Rosanna, Marinella e Enrico passiamo tre giorni nell’entroterra di Nizza ad arrampicare sul bel calcare della Provenza. Come falesie visitiamo l’Infernet e la falesia del col de la Madone, perfette in questo periodo.

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27 Ottobre - 7 Novembre. Viaggi: Gran Canaria

Classica vacanza autunnale che combina mare, arrampicata e bici. Quest’anno come meta scegliamo Gran Canaria, dove questo connubio riesce benissimo. Bellissime strade dove pedalare, mare e spiagge bellissime e anche qualche bella falesia dove passare dei piacevoli pomeriggi.

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1-3 Ottobre. Arrampicata: Ceuse

Passano gli anni ma Ceuse rimane sempre il posto più bello dove scalare. Inoltre negli ultimi anni sono stati chiodati molti tiri nuovi tra il settore Grand Face e Nautilik, quindi un'ottima occasione per tornare a distanza di diversi anni a Ceuse con Rosanna per scalare tre giorni sul calcare più bello del mondo!

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24 Settembre. Arrampicata: Mongioie "JMC" e "Pukli-Mao"

Dopo la pausa estiva con la spedizione in Ladakh, si torna alla roccia, e che roccia! Con Stefano e Marco torno dopo un po' di anni al Mongioie in val Tanaro. Quando si trova una giornata senza nebbie e di aria fresca, il Mongioie, con la sua parete di 200m di calcare perfetto, è uno dei posti migliori dove scalare sulle Alpi.
Come vie scegliamo prima la recente "JMC" (6c+max, 6b obbl.), molto bella e varia, ogni tiro un piccolo gioiellino, ottimamente chiodata. Una volta scesi, saliamo anche la vicina "Pukli-Mao" (7a+max, 6c obbl.), più impegnativa, soprattutto nei primi due tiri di placca verticale tecnica, dove servono ottimi piedi e dita forti.

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7-24 Agosto. Ladakh: trekking Changthang e Mentok Kangri (6162 m)

A distanza di 5 anni faccio ritorno in Ladakh, l'Himalya indiano. Questa volta visitiamo la regione del Changthang con l'obiettivo la scalata del Mentok Kangri. Con me ci sono Rosanna, Idillia, Marinella ed Enrico, e, come nelle precedenti due spedizioni, ad aiutarmi nell'organizzazione e logistica, c'è l'amico ladako Eidgah, ormai una garanzia. A supportarci durante il trekking ci saranno il bravissimo cuoco Tsewang e i due giovani aiutanti Otzal e Namgel, oltre a 10 ponies che useremo per trasportare tutto il materiale e il cibo.
Arrivati a Leh, trascorsi un paio di giorni alla visita dei monasteri, tra cui il bellissimo monastero di Hemis, partiamo per il trekking. La prima notte la passeremo a 4300m, e da lì trascorreremo due settimane sempre sopra i 4500m, percorrendo 130km con il superamento di ben 6 passi sopra i 5000m di cui due sopra i 5400m. Proprio sopra l'ultimo passo del trekking, scopro dalla mappa del gps, un 6000 facile che con Enrico raggiungiamo precedendo il gruppo, portandoci così a casa il primo 6000 del viaggio: il Yalung Nong sud (6080m), un bel 6000 di puro escursionismo, ma con una vista stupenda sul lago Tsomoriri.
Raggiunto il lago Tsomoriri, saliamo al campo base del Mentok Kangri a 5500m.  Il giorno successivo consueto giorno di riposo per il gruppo, che mi da modo di fare una veloce scappata solitaria al Mentok Centrale (6204m), bella salita glaciale con un tratto un po' più ripido.
Il 19 agosto alle 3:15 partiamo dal campo base per la cima del Mentok II. Con noi anche al cuoco Tsewang, a cui io ed Enrico forniremo un po' di materiale per poterci seguire, e la guida Nima Sherpa. Alle 9, dopo un tratto di morena, uno di roccette e un finale su un bel pendio glaciale a 40°, siamo tutti ai 6162m della cima per le foto di rito e i giusti festeggiamenti.
In conclusione una delle spedizioni meglio riuscite di sempre, trekking e cime bellissime, posti meravigliosi e molto selvaggi (in 14 giorni abbiamo incrociato giusto un altro paio di spedizioni e qualche campo nomade) che ho avuto la fortuna di condividere con un gruppo fantastico!!

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1-3 Agosto. Alpinismo: Albaron e Ciamarella

Nel 2008 come guida feci uno dei miei primi giri estivi, era il giro del Gran Paradiso. Nel gruppo c'erano tre trentini: Bepi, Rino e Claudia. Da allora ogni estate abbiamo fatto un raid per le alpi tra Vallese, Rosa, Ecrins, Ortles e Monviso. E ogni anno è un piacere ritrovarsi, un po' più vecchi ma sempre con la stessa passione. Quest'anno gli ho fatto scoprire le Alpi di casa mia con Albaron e Ciamarella, e stiamo già pensando alla prossima estate!  

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27 Luglio. Ciclismo: giro del monte Bianco

Giro del Monte Bianco: 328km, 7500m. Aosta, colle del Gran san Bernardo, col du Forclaz, col du Montets, col du Saisies, Cornet de Roselend, colle del Piccolo San Bernardo, Aosta.
Totale: 328km, 7500m di dislivello, 14h40’ pedalate, 15h20’ da macchina a macchina.
Erano diversi anni che volevo fare questo bellissimo giro in bici da corsa, ma ogni estate saltava per mancanza di tempo o per mancanza di soci o per meteo avverso. Anche quest’anno rimango da solo, ma visto che avevo dei giorni liberi e il meteo sembrava buono, mi son detto: perché non andare da solo in totale autonomia?
Siccome volevo pedalare nelle ore di luce e non andando come un pro in salita, ho dovuto ottimizzare tutto, dai pesi alle soste. Quindi niente borse, ma solo un piccolo borsello sottosella e la finta borraccia. Vestiario ridotto al minimo con solo un kway e dei manicotti (la discesa dal Gran san Bernardo verso Martigny alle 8 del mattino con 5°, è stata decisamente poco piacevole!).
Cibo in abbondanza per non dovermi fermare in giro (8 rice cake, 3 panini, 9 barrette, 3 gel, 250gr di zucchero e 6 immancabili rotelle Aribò), stipato un po’ tra bici e tasche della maglietta.
Soste ridotte al minimo, solo 40’ di soste totali per mettere il giacchino in cima ai colli, per stop fisiologici, per riempire la borraccia alle fontane e per prendere una Coca prima dell’ultimo colle di giornata.
Alla fine è stato un viaggio meraviglioso, una giornata intera a far fatica da solo con i miei pensieri attorno alla montagna simbolo delle Alpi e della mia passione!
 

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19-21 Luglio. Alpinismo: Dent d'Herens

Assieme a Fabrizio percorriamo la bella cresta Tiefenmatten alla Dent d'Herens. Avvicinamento al rifugio che è già un viaggio visto il lungo spostamento. Noi per la prima parte lungo il lago di Place Mpulin usiamo le mtb che leghiamo a un albero. Salita molto bella in ottime condizioni, che noi completiamo in 10h darifugio a rifugio. Come materiale se si scende lungo l'itinerario di salita senza usare le doppie, come abbiamo fatto noi, serve solo una corda da 30m, eventuali friend piccoli-medi e qualche fettuccia. 

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9-10 Luglio. Alpinismo: Nadelgrat

Nadelgrat: una bella cavalcata in cresta per raggiungere i 4 4000 del Nadelhorn: Dirruhorn, Hobarghorn, Stecknadelhorn e Nadelhorn. Con Marco, una garanzia per queste salite sempre veloce e preparato, partiamo alle 2:30 dal rifugio della Mishabelhutte, dopo tre ore siamo in cima al canale della Selle, da dove inizia la cresta lunga 4 km. La cresta non è mai particolarmente difficile, sempre esposta e con tratti di roccia delicata, presenta solo un paio di passaggi di III grado. In 7 ore dal rifugio, siamo in cima al Nadelhorn per le ultime foto di rito, e da lì lungo rientro a Sass Fee. Per la Nadelgrat serve solo una corda da 30m, eventuali friend piccoli-medi (noi non li abbiamo usati) e fettucce. 

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14-23 Giugno. Arrampicata: Grecia-Karpathos

E anche quest’anno 10 giorni di mare l’abbiamo fatti. Questa volta siamo andati alla scoperta della bellissima isola di Karpathos. L’isola (decisamente più grande e varia di Kalimnos) offre tantissime possibilità di svago tra roccia, bici, escursioni (la montagna più alta dell’isola raggiunge i 1200m) e sport di vento e onda. Inoltre è famosa per le sue bellissime spiagge, ce n’è per tutti i gusti e sempre poco affollate (questo per il mese di giugno). Le falesie non sono paragonabili a quelle di Kalimnos o Leonidio, però ce ne sono diverse meritevoli e su tutte il settore Eiar ad Adia, che con i suoi 50 tiri dal 5+ al 7c, può riempire tranquillamente una vacanza. Inoltre non rischierete mai di trovare ressa come a Olympus o Grande Grotta, noi in 8 giorni di scalata, non abbiamo mai incontrato nessuno. E per quanto riguarda il cibo e ristoranti, poco da dire, semplicemente non abbiamo mai mangiato così bene in Grecia come questa volta!

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27 Maggio. Arrampicata: Arco-Monte Colodri

E che la stagione della roccia e delle vie lunghe abbia inizio! Con Luca siamo andati ad Arco al Monte Colodri a ripetere la via "Vino e Cioccolato"  (300m 7b+max, 7a obbl). Via bella e impegnativa, la prima parte la roccia non è impeccabile, nella seconda parte invece la via cambia decisamente come qualità, con una successione di tiri tra il 6c e 7a veramente belli.

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22 Aprile. Skialp race: Trofeo Mezzalama

Mezzalama 2023: per me l’ottavo, il quinto come guida alpina. Questa volta doppia soddisfazione, oltre alla soddisfazione di aver preparato e accompagnato al meglio in questa avventura Alberto e Arturo due giovani e forti ragazzi che conosco da anni e che ho visto crescere, si aggiunta la soddisfazione di chiudere con un ottimo 33° posto assoluto uno dei Mezzalama dal percorso più duro e difficile di sempre. La gioia dei nostri volti al traguardo dice tutto!

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15-16 Aprile. Scialpinismo Punta Giordani

Si prosegue con l'allenamento in quota per il Mezzalama. Oggi squadra Montagna360 al completo. Primo giorno salita al rifugio Gnifetti da Gressoney tra nuvole e nevicata, ma finalmente niente vento. Consueta super cena da 5 portate alla capanna Gnifetti per recuperare le energie. Nel secondo giorno la bufera imperversava sulla Capanna, e allora discesa dalla Gnifetti e salita alla Punta Giordani che invece era riparata, e poi discesa ancora ottima fino a Gressoney.

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12 Aprile. Scialpinismo canale SE Guglia di Mezzodì

Continuano le uscite di preparazione al Mezzalama per la squadra Montagna360. Oggi senza Alberto, ma con un ospite d'eccezione, il collega Lele. Visto che in quota davano bufera, siamo rimasti in basso sulla nevi di casa, cercando di allenarci per i tratti a piedi con i ramponi, salendo il bel canale SE alla Guglia di Mezzodì. Condizioni un po' al limite, ma è venuto comunque un bel giro allenante!

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9 Aprile. Scialpinismo Castore e Breithorn

Sono iniziati gli allenamenti e la preparazione della squadra “Montagna360” per il Mezzalama 2023. Oggi classica ricognizione del percorso lato Cervinia, tra Castore e Breithorn per fare un po’ di quota. A questa edizione ho l’onere e l’onore di preparare e accompagnare due giovani e forti ragazzi: Alberto, forte ciclista e scialpinista, con cui ho anche condiviso un paio di Monterosaskialp, e Arturo Rotta con poca esperienza di gare di skialp ma con un passato recentissimo di atleta di livello mondiale under 23 di canottaggio. Drammaticamente la somma dei loro anni non arriva alla mia... questa volta oltre all’esperienza dovrò dare fondo a tutte le mie energie!!

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31 Marzo. Skialp race: Sellaronda

Per il secondo anno consecutivo partecipo alla Sellaronda Skimarathon con il socio Gabriele. Quest'anno condizioni durissime, con pioggia in partenza che rapidamente si trasforma in nevicata fitta con vento che ci ha letteralmente congelati in salita e reso difficilissime le discese. Alla fine si è trasformata in una specie di lotta per la sopravvivenza per arrivare il prima possibile alla macchina per potersi cambiare e scaldarsi! Con condizioni simili gli inconvenienti non si contano. Noi sommiamo una caduta con ammaccature varie e bastone rotto, pila della frontale che abbandona all'improvviso, perdita di pelli e crampi nel tratto di corsa per arrivare a Corvara. L'essenza delle gare a coppie però sta proprio nell'aiutarsi reciprocamente nei momenti difficili, e grazie proprio a un perfetto gioco di squadra, riusciamo a far fronte ai problemi e a portare a casa un buon 56° posto su 600 squadre partenti e 425 arrivate. Ma soprattutto arriviamo al traguardo soddisfatti di questo "viaggio" di 3h48' per 37km e 2850m portato a conclusione assieme.

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16-24 Marzo. Scialpinismo: Norvegia, isole Lofoten

Per il secondo anno di seguito torno in Norvegia. Questa volta assieme a un gruppo super agguerrito di mezzallamisti (Alberto, Alberto2, Mario, Martino, Arturo, Michele e Carlo).
L'accoglienza è stata delle migliori da subito, primo giorno facciamo il Litletinden vicino a Narvik: sole, panorami mozzafiato, temperature invernali (-15° in partenza!!) e tantissima farina!
Il secondo giorno ci spostiamo a Kavelbag nelle isole Lofoten e si va subito di tripletta: Store Kvittinden, Sautind e Pilan. Un bel 2000m per scaldare la gamba per i prossimi giorni.
Il terzo giorno ci concediamo il Geitgallien con discesa dal canale sud. Probabilmente la gita più bella delle Lofoten e non solo, con un bellissimo canale di quasi 1000m che butta direttamente nel fiordo, semplicemente magico!!
Le previsioni per il quarto giorno davano brutto, io mi pregustavo già la giornata nella sauna della casa, e invece dopo la nevicata notturna, mattinata di sole e quindi si va di periplo del monte Varden su neve ottima!
La mattina del quinto giorno inizia con una bufera di neve, quindi classico giro turistico nei porticcioli delle Lofoten. Poi alle 13 miglioramento e allora vai di doppia gita: Sydalsfjellet e Kleppstadheia rese ancora più belle dai colori del crepuscolo.
Il sesto giorno giornata semplicemente fotonica, nella notte altri 30 cm di neve fresca, al mattino sole, zero vento e temperature invernali, semplicemente perfetto! Il menù della giornata prevedeva il periplo del Rundfjellet con discesa dei tre versanti: sud, nord ed est, per un totale di 2100m e 23km di puro godimento, forse una delle sciate migliori di sempre!!
Per l'ultimo giorno di viaggio, visto che tra un mese tutti i partecipanti del viaggio dovranno fare il Mezzalama, il programma del giorno prevedeva lo "Sgasatinden skiraid". Ossia la salita del Blatinden e del Torskmannen a full gas. Altra mega giornata da 1800m di farina stellare, con discese da urlo.
Grazie alle condizioni trovate, e al super gruppo di partecipanti, questa settimana alle Lofoten è stato uno dei viaggi meglio riusciti di sempre!

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12 Marzo. Scialpinismo: Colle dell'Arcano

Dopo due giorni di pioggia e vento forte, era difficile scegliere la gita giusta. Però dopo aver consultato tutti i bollettini e le mappe meteo, scelgo di andare in val Troncea al colle dell'Arcano. Scelta azzeccata, in val Chisone solo una ventina di cm di neve fresca, pista di fondo ancora ottimamente fresata e gita ben al di sopra delle aspettative. Con i fedeli Giancarlo, Roberto B e Roberto C.

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5-7 Marzo. Scialpinismo: Val Maira

Tre giorni in val Maira assieme a Michele, Martino ed Enrico. Le recenti abbondanti nevicate e il meteo perfetto han fatto si che siano stati forse i tre giorni di scialpinismo più belli di sempre!!
Primo giorno si va subito di tripletta: Sibolet, Tempesta e Piovosa. Condizioni megalitiche!

Secondo giorno andiamo di grande traversata reale: Chialvetta, colle d'Enchiausa, monte Soubeyran, passo della Cavalla, Croce Caraglio, colle Sautron, sorgenti del Maira. Un bel 2200m e 24km tra valloni bellissimi e neve sempre top.
Si conclude la tre giorni di bulimia scialpinistica in val Maira con un altro fantastico giro da 2200m e 24km: Chialvetta, passo Gardetta, colletto Emanuel, passo Croce Orientale, Oserot, con discese ancora su neve splendida e poco tracciata. Fortunatamente le fatiche di questi tre intensi giorni di sci, le abbiamo recuperate alla grande grazie all'ottima accoglienza di Angelica e Andrea alla Locanda Al Torch.

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25 Febbraio. Skialp race: Tre Rifugi by Night

Si torna a gareggiare ad Artesina con la classica 3 Rifugi by Night. Come sempre ottima organizzazione dello Sci Club 3 Rifugi, l’ultimo Sci Club rimasto ad organizzare le gare in Piemonte, a cui va come sempre un grazie! Bel percorso di 1800m di dislivello e 21km, distribuiti su 6 salite. Buona partecipazione di atleti, con 65 squadre schierate al via. Io in coppia con Gabriele Vergano chiudiamo 4° assoluti e primi di categoria .

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19 Febbraio. Scialpinismo: Pic de Rochebrune

Con i giovani ciclisti Enrico e Alberto torno a distanza di qualche anno al Pic de Rochebrune, la bella cima rocciosa sopra il col de l'Isoard. Sempre una bella salita con finale alpinistico, dove una corda e qualche rinvio aiutano a progredire in sicurezza sulla sua bella cresta rocciosa ed aerea.

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18 Febbraio. Scialpinismo: Seur

A grande richiesta di Roberto e Franco, e con l'aggiunta di Alberto,  si torna alla Seur dal canale "spaccacorna", questa volta però con discesa nel bel canalone SE verso gli chalet des Accles e risalita alla Mulattiera.

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17 Febbraio. Scialpinismo: Giro della Gran Tempesta

Dopo una bella sgasata notturna alla cronoscalata di Artesina della seraprima, ci voleva proprio un bel giro "defaticante" con l'amico Mario per festeggiare il suo compleanno. Certo che 35km e 2650m tra Rocca della Miglia, Pic du lac Blanc e Gran Tempesta, non è proprio il defaticante ideale!

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12 Febbraio. Scialpinismo: Seur

Viste le belle condizioni incontrate il giorno prima, ritorno alla Seur con Martino e Alberto. Questa volta saliamo dal classico canale Spaccacorna, discesa dal canale N ancora ottimo, e poi, una volta arrivati al pianoro, risaliamo il pendio O della Tour de Barabba per poi scendere dal bel canale E. Un'altra giornata di gran sci!

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11 Febbraio. Scialpinismo: Seur

Con Enrico sfruttiamo le ancora ottime condizioni della neve per un bel giro alla Seur. Saliamo prima dalla normale, per poi scendere il canale N ancora in ottima neve fresca e con pochissime tracce e proseguiamo la discesa nella gorgia. Una volta a Pian del Colle, risaliamo per il bel canale E fino alla Tour de Barabba, per poi concederci una discesa strepitosa nel versante O e poi nel bel bosco sopra le grange Guiod. Alla fine viene fuori un bel giro da 2300m, con ottima neve.

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4 Febbraio. Scialpinismo: Crete de Baude

Con Michela e Stefano su una classica della valle di Nevache. La Crete de Baude dal refuge de Buffere. Purtroppo il vento ad inizio settimana ha rovinato un po' la bella neve fresca che era caduta, si trovano un po' tutti tipi di neve, farina pressata, ventata e qualche breve tratto ancora di farinella piacevole. Gita però sempre molto bella nello scenario incontaminato tipico della val Clareè.

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30 Gennaio. Scialpinismo: Grand Peyrolle

Con Martino sfruttiamo ancora le belle condizioni di neve per fare una gita che raramente faccio: il Grande Peyrolle da Val de Pre in val Clareè. Itinerario nascosto e che non si vede dal fondo valle, inizialmente si percorre la strada del Granon fino alle grange, poi da qui si raggiunge la bella comba finale che con un canalone di 300m sui 30° porta in cima. Gran discesa in polvere per 700m e poi giù veloci nella stradina fino alla macchina.

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28 Gennaio. Scialpinismo: Cote Belle + Arpelin

Viste le buone condizioni trovate la settimana prima, torno a Cerviere, questa volta in compagnia di Enrico, Giancarlo e Carlotta. Grazie alle recenti nevicate e alle temperature decisamente invernali,  ci facciamo un'accoppiata di grandi discese in fresca, prima con il canale N della Belle Cote, e poi con il canale N dell'Arpelin, sicuramente una delle migliori giornate di sci della stagione!

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21 Gennaio. Scialpinismo: Col de Chaude Maison + Arpelin

Con Silvia, Martino, Roberto e Franco andiamo a Cerviere per sfruttare la neve caduta di recente. Grazie alle temperature finalmente invernali troviamo bellissima neve fresca e così si va di accoppiata di salite, prima con il col de Chaude Maison e poi con un Arpellin pomeridiano che ci regala ancora bellissime curve in farina.

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18 Gennaio. Skialp race: Torgnon

A 3 mesi esatti dall’operazione di protesi d’anca, torno a fare una gara di scialpinismo a Torgnon. Mai avrei pensato di recuperare così bene e in fretta. Gara come sempre ben organizzata e dal bel percorso, quasi 1000m di dislivello con due salite, una breve discesa velocissima, e arrivo a piedi su un bel muro ripido. Ottimo test per la protesi, alla fine non sono neanche andato così male, 33° assoluto su 140 partenti e 3° di categoria! Livello sempre più alto in questo tipo di gare, ma è bello battagliare con le giovani leve dello scialpinismo, certo che fa un po’ effetto vedere in classifica ragazzi nati negli anni 2000…

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14 Gennaio. Scialpinismo: Canala+Cotolivier+Roche de la Garde

Con Enrico andiamo a Chateau Beaulard a vedere come sono le condizioni delle gite. Nonostante la poca neve, riusciamo a partire ed arrivare sci ai piedi alla macchina e alla fine facciamo un bel trittico di gite, il Passo dell'Orso (la famosa e sempre bella "Canala"), la Madonna di Cotolivier e Roche de la Garde, per un totale di 2500m di dislivello su bella neve invernale.

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5 Gennaio. Scialpinismo: Pic de l'Etendard

Bella gita in Francia assieme a Roberto e Franco nel vallone di Fontenil da Monetier al canale NE del Pic de l'Etendard. Ottime condizioni nonostante lo scarso innevamento del periodo. Sci dalla macchina, neve trasformata in basso e poi sopra i 2000 neve farinosa compressa e in alto una ventina di cm su fondo duro che ci fanno fare un'ottima sciata!

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1 Gennaio. Scialpinismo: Thabor

Primo dell'anno e primo Thabor della stagione assieme ad Enrico. Sci dalla macchina e condizioni migliori del previsto, da sopra il lago Lavoir buon innevamento. Parte alta con farina un po' appesantita dalle alte temperature ma ancora ben sciabile. Poi dal col de Muandes fino al lago bella neve trasformata. Da qui come spesso accade solo più sopravvivenza fino al pian della fonderia... e finalmente strada finale ancora ben innevata fino al pian del colle.

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