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9-11 Dicembre. Arrampicata: Nizza
Visto che la neve tarda ad arrivare, si continua a scalare. Assieme a
Rosanna, Marinella e Enrico passiamo tre giorni nell’entroterra di
Nizza ad arrampicare sul bel calcare della Provenza. Come falesie
visitiamo l’Infernet e la falesia del col de la Madone, perfette in
questo periodo.
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27 Ottobre - 7 Novembre. Viaggi: Gran Canaria
Classica vacanza autunnale che combina mare, arrampicata e
bici. Quest’anno come meta scegliamo Gran Canaria, dove questo
connubio riesce benissimo. Bellissime strade dove pedalare, mare e
spiagge bellissime e anche qualche bella falesia dove passare dei
piacevoli pomeriggi.
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1-3 Ottobre. Arrampicata: Ceuse
Passano gli anni ma Ceuse rimane sempre il posto più bello dove
scalare. Inoltre negli ultimi anni sono stati chiodati molti tiri
nuovi tra il settore Grand Face e Nautilik, quindi un'ottima
occasione per tornare a distanza di diversi anni a Ceuse con Rosanna
per scalare tre giorni sul calcare più bello del mondo!
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24 Settembre. Arrampicata: Mongioie "JMC" e "Pukli-Mao"
Dopo la pausa estiva con la spedizione in Ladakh, si torna alla
roccia, e che roccia! Con Stefano e Marco torno dopo un po' di anni
al Mongioie in val Tanaro. Quando si trova una giornata senza nebbie
e di aria fresca, il Mongioie, con la sua parete di 200m di calcare
perfetto, è uno dei posti migliori dove scalare sulle Alpi. Come
vie scegliamo prima la recente "JMC" (6c+max, 6b obbl.), molto bella
e varia, ogni tiro un piccolo gioiellino, ottimamente chiodata. Una
volta scesi, saliamo anche la vicina "Pukli-Mao" (7a+max, 6c obbl.),
più impegnativa, soprattutto nei primi due tiri di placca verticale
tecnica, dove servono ottimi piedi e dita forti.
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7-24 Agosto. Ladakh: trekking Changthang e Mentok Kangri (6162 m)
A distanza di 5 anni faccio ritorno in Ladakh, l'Himalya indiano.
Questa volta visitiamo la regione del Changthang con l'obiettivo la
scalata del Mentok Kangri. Con me ci sono Rosanna, Idillia,
Marinella ed Enrico, e, come nelle precedenti due spedizioni, ad
aiutarmi nell'organizzazione e logistica, c'è l'amico ladako Eidgah,
ormai una garanzia. A supportarci durante il trekking ci saranno il
bravissimo cuoco Tsewang e i due giovani aiutanti Otzal e Namgel,
oltre a 10 ponies che useremo per trasportare tutto il materiale e
il cibo. Arrivati a Leh, trascorsi un paio di giorni alla visita
dei monasteri, tra cui il bellissimo monastero di Hemis, partiamo
per il trekking. La prima notte la passeremo a 4300m, e da lì
trascorreremo due settimane sempre sopra i 4500m, percorrendo 130km
con il superamento di ben 6 passi sopra i 5000m di cui due sopra i
5400m. Proprio sopra l'ultimo passo del trekking, scopro dalla mappa
del gps, un 6000 facile che con Enrico raggiungiamo precedendo il
gruppo, portandoci così a casa il primo 6000 del viaggio: il Yalung
Nong sud (6080m), un bel 6000 di puro escursionismo, ma con una
vista stupenda sul lago Tsomoriri. Raggiunto il lago Tsomoriri,
saliamo al campo base del Mentok Kangri a 5500m. Il giorno
successivo consueto giorno di riposo per il gruppo, che mi da modo
di fare una veloce scappata solitaria al Mentok Centrale (6204m),
bella salita glaciale con un tratto un po' più ripido. Il 19
agosto alle 3:15 partiamo dal campo base per la cima del Mentok II.
Con noi anche al cuoco Tsewang, a cui io ed Enrico forniremo un po'
di materiale per poterci seguire, e la guida Nima Sherpa. Alle 9,
dopo un tratto di morena, uno di roccette e un finale su un bel
pendio glaciale a 40°, siamo tutti ai 6162m della cima per le foto
di rito e i giusti festeggiamenti. In conclusione una delle
spedizioni meglio riuscite di sempre, trekking e cime bellissime,
posti meravigliosi e molto selvaggi (in 14 giorni abbiamo incrociato
giusto un altro paio di spedizioni e qualche campo nomade) che ho
avuto la fortuna di condividere con un gruppo fantastico!!
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1-3 Agosto. Alpinismo: Albaron e Ciamarella
Nel 2008 come guida feci uno dei miei primi giri estivi, era il giro
del Gran Paradiso. Nel gruppo c'erano tre trentini: Bepi, Rino e
Claudia. Da allora ogni estate abbiamo fatto un raid per le alpi tra
Vallese, Rosa, Ecrins, Ortles e Monviso. E ogni anno è un piacere
ritrovarsi, un po' più vecchi ma sempre con la stessa passione.
Quest'anno gli ho fatto scoprire le Alpi di casa mia con Albaron e
Ciamarella, e stiamo già pensando alla prossima estate!
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27 Luglio. Ciclismo: giro del monte Bianco
Giro
del Monte Bianco: 328km, 7500m. Aosta, colle del Gran san Bernardo,
col du Forclaz, col du Montets, col du Saisies, Cornet de Roselend,
colle del Piccolo San Bernardo, Aosta. Totale: 328km, 7500m di
dislivello, 14h40’ pedalate, 15h20’ da macchina a macchina. Erano
diversi anni che volevo fare questo bellissimo giro in bici da
corsa, ma ogni estate saltava per mancanza di tempo o per mancanza
di soci o per meteo avverso. Anche quest’anno rimango da solo, ma
visto che avevo dei giorni liberi e il meteo sembrava buono, mi son
detto: perché non andare da solo in totale autonomia? Siccome
volevo pedalare nelle ore di luce e non andando come un pro in
salita, ho dovuto ottimizzare tutto, dai pesi alle soste. Quindi
niente borse, ma solo un piccolo borsello sottosella e la finta
borraccia. Vestiario ridotto al minimo con solo un kway e dei
manicotti (la discesa dal Gran san Bernardo verso Martigny alle 8
del mattino con 5°, è stata decisamente poco piacevole!). Cibo
in abbondanza per non dovermi fermare in giro (8 rice cake, 3
panini, 9 barrette, 3 gel, 250gr di zucchero e 6 immancabili rotelle
Aribò), stipato un po’ tra bici e tasche della maglietta. Soste
ridotte al minimo, solo 40’ di soste totali per mettere il giacchino
in cima ai colli, per stop fisiologici, per riempire la borraccia
alle fontane e per prendere una Coca prima dell’ultimo colle di
giornata. Alla fine è stato un viaggio meraviglioso, una giornata
intera a far fatica da solo con i miei pensieri attorno alla
montagna simbolo delle Alpi e della mia passione!
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19-21 Luglio. Alpinismo: Dent d'Herens
Assieme a Fabrizio percorriamo la bella cresta Tiefenmatten alla
Dent d'Herens. Avvicinamento al rifugio che è già un viaggio visto
il lungo spostamento. Noi per la prima parte lungo il lago di Place
Mpulin usiamo le mtb che leghiamo a un albero. Salita molto bella in
ottime condizioni, che noi completiamo in 10h darifugio a rifugio.
Come materiale se si scende lungo l'itinerario di salita senza usare
le doppie, come abbiamo fatto noi, serve solo una
corda da 30m, eventuali friend piccoli-medi e qualche fettuccia.
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9-10 Luglio. Alpinismo: Nadelgrat
Nadelgrat: una bella cavalcata in cresta per raggiungere i 4 4000
del Nadelhorn: Dirruhorn, Hobarghorn, Stecknadelhorn e Nadelhorn. Con Marco, una garanzia per queste salite sempre
veloce e preparato, partiamo alle 2:30 dal rifugio della
Mishabelhutte, dopo tre ore siamo in cima al canale della Selle, da
dove inizia la cresta lunga 4 km. La cresta non è mai
particolarmente difficile, sempre esposta e con tratti di roccia
delicata, presenta solo un paio di passaggi di III grado. In 7 ore
dal rifugio, siamo in cima al Nadelhorn per le ultime foto di rito,
e da lì lungo rientro a Sass Fee. Per la Nadelgrat serve solo una
corda da 30m, eventuali friend piccoli-medi (noi non li abbiamo
usati) e fettucce.
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14-23 Giugno. Arrampicata: Grecia-Karpathos
E anche quest’anno 10 giorni di mare l’abbiamo fatti. Questa volta
siamo andati alla scoperta della bellissima isola di Karpathos.
L’isola (decisamente più grande e varia di Kalimnos) offre
tantissime possibilità di svago tra roccia, bici, escursioni (la
montagna più alta dell’isola raggiunge i 1200m) e sport di vento e
onda. Inoltre è famosa per le sue bellissime spiagge, ce n’è per
tutti i gusti e sempre poco affollate (questo per il mese di
giugno). Le falesie non sono paragonabili a quelle di Kalimnos o
Leonidio, però ce ne sono diverse meritevoli e su tutte il settore
Eiar ad Adia, che con i suoi 50 tiri dal 5+ al 7c, può riempire
tranquillamente una vacanza. Inoltre non rischierete mai di trovare
ressa come a Olympus o Grande Grotta, noi in 8 giorni di scalata,
non abbiamo mai incontrato nessuno. E per quanto riguarda il cibo e
ristoranti, poco da dire, semplicemente non abbiamo mai mangiato
così bene in Grecia come questa volta!
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27 Maggio. Arrampicata: Arco-Monte Colodri
E che la stagione della roccia e delle vie lunghe abbia inizio!
Con Luca siamo andati ad Arco al Monte Colodri a ripetere la via
"Vino e Cioccolato" (300m 7b+max, 7a obbl). Via bella e
impegnativa, la prima parte la roccia non è impeccabile, nella
seconda parte invece la via cambia decisamente come qualità, con
una successione di tiri tra il 6c e 7a veramente belli.
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22 Aprile. Skialp race: Trofeo Mezzalama
Mezzalama 2023: per me l’ottavo, il quinto come guida alpina. Questa
volta doppia soddisfazione, oltre alla soddisfazione di aver
preparato e accompagnato al meglio in questa avventura Alberto e
Arturo due giovani e forti ragazzi che conosco da anni e che ho
visto crescere, si aggiunta la soddisfazione di chiudere con un
ottimo 33° posto assoluto uno dei Mezzalama dal percorso più duro e
difficile di sempre. La gioia dei nostri volti al traguardo dice
tutto!
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15-16 Aprile. Scialpinismo Punta Giordani
Si prosegue con l'allenamento in quota per il Mezzalama. Oggi
squadra Montagna360 al completo. Primo giorno salita al rifugio
Gnifetti da Gressoney tra nuvole e nevicata, ma finalmente niente
vento. Consueta super cena da 5 portate alla capanna Gnifetti per
recuperare le energie. Nel secondo giorno la bufera imperversava
sulla Capanna, e allora discesa dalla Gnifetti e salita alla Punta
Giordani che invece era riparata, e poi discesa ancora ottima fino a
Gressoney.
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12 Aprile. Scialpinismo canale SE Guglia di Mezzodì
Continuano le uscite di preparazione al Mezzalama per la squadra
Montagna360. Oggi senza Alberto, ma con un ospite d'eccezione, il
collega Lele. Visto che in quota davano bufera, siamo rimasti in
basso sulla nevi di casa, cercando di allenarci per i tratti a piedi
con i ramponi, salendo il bel canale SE alla Guglia di Mezzodì.
Condizioni un po' al limite, ma è venuto comunque un bel giro
allenante!
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9 Aprile. Scialpinismo Castore e Breithorn
Sono iniziati gli allenamenti e la preparazione della squadra
“Montagna360” per il Mezzalama 2023. Oggi classica ricognizione del
percorso lato Cervinia, tra Castore e Breithorn per fare un po’ di
quota. A questa edizione ho l’onere e l’onore di preparare e
accompagnare due giovani e forti ragazzi: Alberto, forte ciclista e
scialpinista, con cui ho anche condiviso un paio di Monterosaskialp,
e
Arturo Rotta con poca esperienza di gare di skialp ma con un
passato recentissimo di atleta di livello mondiale under 23 di
canottaggio. Drammaticamente la somma dei loro anni non arriva alla
mia... questa volta oltre all’esperienza dovrò dare fondo a tutte le
mie energie!!
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31 Marzo. Skialp race: Sellaronda
Per il secondo anno consecutivo partecipo alla Sellaronda
Skimarathon con il socio Gabriele. Quest'anno condizioni durissime,
con pioggia in partenza che rapidamente si trasforma in nevicata
fitta con vento che ci ha letteralmente congelati in salita e reso
difficilissime le discese. Alla fine si è trasformata in una specie
di lotta per la sopravvivenza per arrivare il prima possibile alla
macchina per potersi cambiare e scaldarsi! Con condizioni simili gli
inconvenienti non si contano. Noi sommiamo una caduta con
ammaccature varie e bastone rotto, pila della frontale che abbandona
all'improvviso, perdita di pelli e crampi nel tratto di corsa per
arrivare a Corvara. L'essenza delle gare a coppie però sta proprio
nell'aiutarsi reciprocamente nei momenti difficili, e grazie proprio
a un perfetto gioco di squadra, riusciamo a far fronte ai problemi e
a portare a casa un buon 56° posto su 600 squadre partenti e 425
arrivate. Ma soprattutto arriviamo al traguardo soddisfatti di
questo "viaggio" di 3h48' per 37km e 2850m portato a conclusione
assieme.
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16-24 Marzo. Scialpinismo: Norvegia, isole Lofoten
Per il secondo anno di seguito torno in Norvegia. Questa volta
assieme a un gruppo super agguerrito di mezzallamisti (Alberto,
Alberto2, Mario, Martino, Arturo, Michele e Carlo).
L'accoglienza è stata delle migliori da subito, primo giorno
facciamo il Litletinden vicino a Narvik: sole, panorami mozzafiato,
temperature invernali (-15° in partenza!!) e tantissima farina!
Il secondo giorno ci spostiamo a Kavelbag nelle isole Lofoten e si
va subito di tripletta: Store Kvittinden, Sautind e Pilan. Un bel
2000m per scaldare la gamba per i prossimi giorni. Il terzo
giorno ci concediamo il Geitgallien con discesa dal canale sud.
Probabilmente la gita più bella delle Lofoten e non solo, con un
bellissimo canale di quasi 1000m che butta direttamente nel fiordo,
semplicemente magico!! Le previsioni per il quarto giorno davano
brutto, io mi pregustavo già la giornata nella sauna della casa, e
invece dopo la nevicata notturna, mattinata di sole e quindi si va
di periplo del monte Varden su neve ottima! La mattina del quinto
giorno inizia con una bufera di neve, quindi classico giro turistico
nei porticcioli delle Lofoten. Poi alle 13 miglioramento e allora
vai di doppia gita: Sydalsfjellet e Kleppstadheia rese ancora più
belle dai colori del crepuscolo. Il sesto giorno giornata
semplicemente fotonica, nella notte altri 30 cm di neve fresca, al
mattino sole, zero vento e temperature invernali, semplicemente
perfetto! Il menù della giornata prevedeva il periplo del
Rundfjellet con discesa dei tre versanti: sud, nord ed est, per un
totale di 2100m e 23km di puro godimento, forse una delle sciate
migliori di sempre!! Per l'ultimo giorno di viaggio, visto che
tra un mese tutti i partecipanti del viaggio dovranno fare il
Mezzalama, il programma del giorno prevedeva lo "Sgasatinden skiraid".
Ossia la salita del Blatinden e del Torskmannen a full gas. Altra
mega giornata da 1800m di farina stellare, con discese da urlo.
Grazie alle condizioni trovate, e al super gruppo di partecipanti,
questa settimana alle Lofoten è stato uno dei viaggi meglio riusciti
di sempre!
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12 Marzo. Scialpinismo: Colle dell'Arcano
Dopo due giorni di pioggia e vento forte, era difficile scegliere la
gita giusta. Però dopo aver consultato tutti i bollettini e le mappe
meteo, scelgo di andare in val Troncea al colle dell'Arcano. Scelta
azzeccata, in val Chisone solo una ventina di cm di neve fresca,
pista di fondo ancora ottimamente fresata e gita ben al di sopra
delle aspettative. Con i fedeli Giancarlo, Roberto B e Roberto C.
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5-7 Marzo. Scialpinismo: Val Maira
Tre giorni in val Maira assieme a Michele, Martino ed Enrico. Le
recenti abbondanti nevicate e il meteo perfetto han fatto si che
siano stati forse i tre giorni di scialpinismo più belli di sempre!!
Primo giorno si va subito di tripletta: Sibolet, Tempesta e Piovosa.
Condizioni megalitiche! Secondo giorno andiamo di grande
traversata reale: Chialvetta, colle d'Enchiausa, monte Soubeyran,
passo della Cavalla, Croce Caraglio, colle Sautron, sorgenti del
Maira. Un bel 2200m e 24km tra valloni bellissimi e neve sempre
top. Si conclude la tre giorni di bulimia scialpinistica in val
Maira con un altro fantastico giro da 2200m e 24km: Chialvetta,
passo Gardetta, colletto Emanuel, passo Croce Orientale, Oserot, con
discese ancora su neve splendida e poco tracciata. Fortunatamente le
fatiche di questi tre intensi giorni di sci, le abbiamo recuperate
alla grande grazie all'ottima accoglienza di Angelica e Andrea alla
Locanda Al Torch.
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25 Febbraio. Skialp race: Tre Rifugi by Night
Si torna a gareggiare ad Artesina con la classica 3 Rifugi by Night.
Come sempre ottima organizzazione dello Sci Club 3 Rifugi, l’ultimo
Sci Club rimasto ad organizzare le gare in Piemonte, a cui va come
sempre un grazie! Bel percorso di 1800m di dislivello e 21km,
distribuiti su 6 salite. Buona partecipazione di atleti, con 65
squadre schierate al via. Io in coppia con Gabriele Vergano
chiudiamo 4° assoluti e primi di categoria .
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19 Febbraio. Scialpinismo: Pic de Rochebrune
Con i giovani ciclisti Enrico e Alberto torno a distanza di qualche
anno al Pic de Rochebrune, la bella cima rocciosa sopra il col de l'Isoard.
Sempre una bella salita con finale alpinistico, dove una corda e
qualche rinvio aiutano a progredire in sicurezza sulla sua bella
cresta rocciosa ed aerea.
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18 Febbraio. Scialpinismo: Seur
A grande richiesta di Roberto e Franco, e con l'aggiunta di Alberto,
si torna alla Seur dal canale "spaccacorna", questa volta però con
discesa nel bel canalone SE verso gli chalet des Accles e risalita
alla Mulattiera.
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17 Febbraio. Scialpinismo: Giro della Gran Tempesta
Dopo una bella sgasata notturna alla cronoscalata di Artesina della
seraprima, ci voleva proprio un bel giro "defaticante" con l'amico
Mario per festeggiare il suo compleanno. Certo che 35km e 2650m tra
Rocca della Miglia, Pic du lac Blanc e Gran Tempesta, non è proprio
il defaticante ideale!
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12 Febbraio. Scialpinismo: Seur
Viste le belle condizioni incontrate il giorno prima, ritorno alla
Seur con Martino e Alberto. Questa volta saliamo dal classico canale
Spaccacorna, discesa dal canale N ancora ottimo, e poi, una volta
arrivati al pianoro, risaliamo il pendio O della Tour de Barabba per
poi scendere dal bel canale E. Un'altra giornata di gran sci!
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11 Febbraio. Scialpinismo: Seur
Con Enrico sfruttiamo le ancora ottime condizioni della neve per un
bel giro alla Seur. Saliamo prima dalla normale, per poi scendere il
canale N ancora in ottima neve fresca e con pochissime tracce e
proseguiamo la discesa nella gorgia. Una volta a Pian del Colle,
risaliamo per il bel canale E fino alla Tour de Barabba, per poi
concederci una discesa strepitosa nel versante O e poi nel bel bosco
sopra le grange Guiod. Alla fine viene fuori un bel giro da 2300m,
con ottima neve.
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4 Febbraio. Scialpinismo: Crete de Baude
Con Michela e Stefano su una classica della
valle di Nevache. La Crete de Baude dal refuge de Buffere. Purtroppo
il vento ad inizio settimana ha rovinato un po' la bella neve fresca
che era caduta, si trovano un po' tutti tipi di neve, farina
pressata, ventata e qualche breve tratto ancora di farinella
piacevole. Gita però sempre molto bella nello scenario incontaminato
tipico della val Clareè.
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30 Gennaio. Scialpinismo: Grand Peyrolle
Con Martino sfruttiamo ancora le belle condizioni di neve per fare
una gita che raramente faccio: il Grande Peyrolle da Val de Pre in
val Clareè. Itinerario nascosto e che non si vede dal fondo valle,
inizialmente si percorre la strada del Granon fino alle grange, poi
da qui si raggiunge la bella comba finale che con un canalone di
300m sui 30° porta in cima. Gran discesa in polvere per 700m e poi
giù veloci nella stradina fino alla macchina.
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28 Gennaio. Scialpinismo:
Cote Belle + Arpelin
Viste le buone condizioni trovate la settimana prima, torno a
Cerviere, questa volta in compagnia di Enrico, Giancarlo e Carlotta.
Grazie alle recenti nevicate e alle temperature decisamente
invernali, ci facciamo un'accoppiata di grandi discese in
fresca, prima con il canale N della Belle Cote, e poi con il canale
N dell'Arpelin, sicuramente una delle migliori giornate di sci della
stagione!
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21 Gennaio. Scialpinismo: Col de Chaude Maison + Arpelin
Con Silvia, Martino, Roberto e Franco andiamo a Cerviere per
sfruttare la neve caduta di recente. Grazie alle temperature
finalmente invernali troviamo bellissima neve fresca e così si va di
accoppiata di salite, prima con il col de Chaude Maison e poi con un
Arpellin pomeridiano che ci regala ancora bellissime curve in
farina.
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18 Gennaio. Skialp race: Torgnon
A 3 mesi esatti dall’operazione di protesi d’anca, torno a fare una
gara di scialpinismo a Torgnon. Mai avrei pensato di recuperare così
bene e in fretta. Gara come sempre ben organizzata e dal bel
percorso, quasi 1000m di dislivello con due salite, una breve
discesa velocissima, e arrivo a piedi su un bel muro ripido. Ottimo
test per la protesi, alla fine non sono neanche andato così male,
33° assoluto su 140 partenti e 3° di categoria! Livello sempre più
alto in questo tipo di gare, ma è bello battagliare con le giovani
leve dello scialpinismo, certo che fa un po’ effetto vedere in
classifica ragazzi nati negli anni 2000…
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14 Gennaio. Scialpinismo: Canala+Cotolivier+Roche de la Garde
Con Enrico andiamo a Chateau Beaulard a vedere come sono le
condizioni delle gite. Nonostante la poca neve, riusciamo a partire
ed arrivare sci ai piedi alla macchina e alla fine facciamo un bel
trittico di gite, il Passo dell'Orso (la famosa e sempre bella
"Canala"), la Madonna di Cotolivier e Roche de la Garde, per un
totale di 2500m di dislivello su bella neve invernale.
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5 Gennaio. Scialpinismo: Pic de l'Etendard
Bella gita in Francia assieme a Roberto e Franco nel vallone di
Fontenil da Monetier al canale NE del Pic de l'Etendard. Ottime
condizioni nonostante lo scarso innevamento del periodo. Sci dalla
macchina, neve trasformata in basso e poi sopra i 2000 neve farinosa
compressa e in alto una ventina di cm su fondo duro che ci fanno
fare un'ottima sciata!
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1 Gennaio. Scialpinismo: Thabor
Primo dell'anno e primo Thabor della stagione assieme ad Enrico. Sci
dalla macchina e condizioni migliori del previsto, da sopra il lago
Lavoir buon innevamento. Parte alta con farina un po' appesantita
dalle alte temperature ma ancora ben sciabile. Poi dal col de
Muandes fino al lago bella neve trasformata. Da qui come spesso
accade solo più sopravvivenza fino al pian della fonderia... e
finalmente strada finale ancora ben innevata fino al pian del colle.
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